Tokyo vuole cancellare i brutti ricordi - nel ‘48, come corresponsabile del secondo conflitto mondiale, il Giappone era stato escluso dall’Olimpiade di Londra - ed ¨¨ anche per questo che l’ultimo tedoforo ¨¨ Yoshinori Sakai, un diciannovenne nato a Hiroshima il tragico giorno dello sgancio della prima atomica Usa. Nella prima volta dei Giochi olimpici in Asia, fra impianti magnifici e vasto impiego di tecnologia, le gare si disputano dal 10 al 24 ottobre 1964, i Paesi sono 93, gli atleti 5.152, di cui 683 donne; gli italiani mandano 178 atleti (ma 170 gareggiano), di cui 9 donne. Le gare sono 163 in 22 sport, per l’ultima volta gareggiano assieme le due Germanie in squadra unica, nel medagliere l’Italia si difende ancora fra le grandi, per l’ultima volta fino agli anni Novanta, crolla la Francia che trova l’unico oro solo nella giornata conclusiva. Nella maratona, la rivelazione di Roma ‘60, l’etiope Abebe Bikila, concede il bis, stavolta indossando le scarpe. Finisce l’avventura olimpica della ginnasta ucraina Larisa Latynina che tocca le 18 medaglie, record dei Giochi poi superato dal solo Phelps. La supremazia sovietica viene confermata ulteriormente alle Olimpiadi di Tokyo, quando nonostante il minor numero di ori (30 contro 36) l’URSS conquista 97 medaglie complessive contro le 90 degli Americani che per¨° devono molto all’impresa di Don Schollander che nel nuoto vince 4 ori (i 100, 400, 4 X 100 e 4 X 200 stile libero).