Le gare di Stoccolma si svolgono dal 5 maggio al 22 luglio del 1912, e riconciliano definitivamente il barone de Coubertin con l’Olimpiade (ra l’altro, vince sotto falso nome il concorso per il poema olimpico). Vi partecipano 28 Paesi (la Finlandia ¨¨ ancora sotto la Russia), e un totale di 2.547 atleti, di cui le donne sono ormai 57 (debutta il nuoto femminile). Le gare sono 102 in 16 sport. Nella lotta a due concorrenti che prolungano fino a 11 ore il loro assalto di finale, vengono dati due argenti, l’oro resta non assegnato. Debuttano i concorsi d’arte (letteratura, scultura, pittura) con piena dignit¨¤ di gare olimpiche, ma non li includiamo nel medagliere. L’Italia invia 62 atleti, alcuni grazie a delle sottoscrizioni. E ottiene anche 3 belle medaglie d’oro: il fiorettista italiano Nedo Nadi, che trionfer¨¤ ad Anversa, ¨¨ il pi¨´ giovane oro a 18 anni e 29 giorni. Gli Usa precedono la Svezia d’un soffio nel medagliere, il totale delle medaglie premia per¨° i padroni di casa. Il programma dei Giochi Olimpici del 1912 prevede due nuove prove multiple, il pentathlon e il decathlon. Ai Giochi intermedi del 1906 si era gi¨¤ svolta una competizione ispirata al pentathlon dell’Antica Grecia, ma le cinque prove di Stoccolma sarebbero state salto in lungo, tiro del giavellotto, 200 m piani, lancio del disco e 1500 m. Il decathlon invece ¨¨ un evento completamente nuovo, anche se negli Stati Uniti gi¨¤ dagli anni 1880 si organizzava una competizione su dieci prove nei meeting di atletica leggera, chiamata All around. La gara era stata inserita anche nel programma delle Olimpiadi di St. Louis nel 1904. Le prove del nuovo decathlon olimpico sono per¨° leggermente diverse dalla versione statunitense. Questo non ¨¨ un problema per il versatile Jim Thorpe , il quale vince agevolmente i Trials orientali in tre specialit¨¤ diverse, e viene convocato nella squadra di pentathlon, assieme al futuro presidente del CIO Avery Brundage. Per la squadra di decathlon invece non sono nemmeno necessarie le selezioni, visti i pochi candidati. Jim Thorpe esordisce nel decathlon direttamente ai Giochi olimpici. Jacobus Franciscus Thorpe, detto Jim, nasce nel 1887 (o forse nel 1888, la data ¨¨ incerta) in una riserva presso il villaggio di Prague, in Oklahoma, ed ¨¨ figlio di padre meticcio con sangue irlandese nelle vene e di madre indiana, che lo chiama Wha-Tho-Huch, “sentiero lucente“, perch¨¦ la notte in cui il bimbo emette i primi vagiti un raggio di luna disegna un tracciato sulle assi del pavimento della capanna. Il ragazzo denuncia fin da giovane particolare talento e predisposizione verso pi¨´ discipline sportive. Alle Olimpiadi Thorpe ha programma intenso. Oltre al decathlon e al pentathlon, ¨¨ iscritto anche al salto in lungo e al salto in alto. Thorpe domina il pentathlon, vincendo quattro prove su cinque, e arriva terzo nel tiro del giavellotto. Thorpe si qualifica anche per la finale del salto in alto arrivando quarto. Nel lungo invece settimo. Nel decathlon Thorpe si piazza nei primi quattro in tutte e dieci le prove. Oltre alle due medaglie d’oro, Thorpe riceve anche due premi, donati rispettivamente dal re Gustavo V di Svezia per il decathlon e dallo zar Nicola II di Russia per il pentathlon. Pare che Gustavo V, consegnandogli il premio, disse a Thorpe: “Signore, Lei ¨¨ il pi¨´ grande atleta del mondo”.