Pierre De Coubertin nacque a Parigi nel 1863 e durante la sua vita si dedic¨° alla pedagogia e alla politica, conobbe Thomas Arnold rinnovatore del sistema educativo inglese, elabor¨° i principi dello sport moderno, visto come strumento di crescita fisica e morale dei giovani. Era assolutamente convinto della forza didattica dello sport e pensava che un buon approccio alla vittoria e alla sconfitta, nello sport, potesse essere d’aiuto nella vita a ciascuno, per misurarsi con se stesso, e per rispettare gli altri. Grazie al suo enorme interesse per le antiche Olimpiadi, s’impegn¨° per riportarle in vita. Molti altri prima di lui avevano tentato di far rivivere i fasti dell’Olimpiade antica, senza successo. L’interesse nella rinascita dei Giochi Olimpici crebbe quando le rovine dell’antica Olimpia furono scoperte da degli archeologi tedeschi alla met¨¤ del XIX secolo. Spese molto del proprio capitale in viaggi per convincere le nazioni a partecipare; nel 1892 ottenne il benestare dell’Unione francese per gli sport atletici e il 23 giugno 1894 organizz¨° presso l’universit¨¤ della Sorbona a Parigi un congresso ideato per rilanciare i Giochi e in quell’occasione fu fondato il Cio, il Comitato Olimpico Internazionale, per organizzare l’evento. Il barone assunse in prima battuta la carica di Segretario Generale, ma poi fu convinto a divenirne presidente. Restava soltanto da decidere la data e il luogo, lui voleva portare i giochi in patria a Parigi, ma il governo parigino si oppose, e allora fu scelta Atene nel 1896, in modo da avere tempo a sufficienza per organizzare il tutto. Grazie a lui i giochi olimpici tornarono a essere gara, spettacolo e incontro di popoli diversi. Calcolare il numero esatto di partecipanti e nazioni ad Atene ¨¨ impresa epica, e ancora irrisolta. Le ultime ricerche condotte dal presidente dell’associazione internazionale degli storici olimpici, Bill Mallon, parlano di 177 atleti “identificati” e di 245 stimati (nessuna donna), di cui 166 greci, distribuiti fra 15 Paesi, considerando assieme Gran Bretagna e Irlanda (allora sotto corona britannica), e separate dalla Grecia Cipro e Smirne. Gli sport sono 9, le gare 43, disputate fra il 6 e il 15 aprile 1896. Gli Usa, con 14 atleti, conquistano 11 ori, uno in pi¨´ dei Greci. Il primo oro della storia va allo statunitense James Brendan Connolly che vince il triplo con 13.71. Nelle parallele a squadre, gareggia il pi¨´ giovane medagliato della storia, il greco Dimitrios Loundras, che ha 10 anni e 218 giorni; il pi¨´ vecchio ¨¨ un tiratore americano di 40 anni e 10 giorni, Charles Waldstein.
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