I Giochi di Londra si svolgono dal 29 luglio al 14 agosto 1948. Vi prendono parte 4.104 atleti, di cui 385 donne, di 59 Paesi, esclusi per la guerra Germania e Giappone, assente volontaria l’Urss. Le gare sono 136 in 19 sport; la spedizione italiana ¨¨ composta da 177 atleti, tra cui 19 donne, ed ¨¨ guidata dal giovane avvocato Giulio Onesti, da poco presidente del Coni. Fra gli ori azzurri spicca il trionfo nel disco di Adolfo Consolini, accompagnato sul podio da Beppone Tosi, secondo. E fa sensazione anche il successo nella pallanuoto che sancisce la nascita del Settebello azzurro. Eroina di questi Giochi ¨¨ una donna, Fanny Blankers-Koen, che eguaglia Owens con 4 successi: 100, 200 e le due staffette. Aveva gi¨¤ 30 anni e due figli. All’uscita dei regolamenti ufficiali, Fanny scopre che pu¨° prendere parte solamente a tre gare individuali, per cui sceglie di puntare tutto sulla velocit¨¤, iscrivendosi ai 100, 200 e 80 hs. La prima finale che attende l’imbattibile olandese ¨¨ quella dei 100 m, che Fanny non si fa sfuggire, chiudendo con 11′9 e agguantando il primo oro; il secondo alloro arriva due giorni dopo, quando vince gli 80 hs con 12′2, anche se la Blankers Koen pensava di aver conquistato l’argento a causa dell’improvviso risuonare dell’inno inglese e dal fatto che la britannica Muren Gardner le era arrivata alle costole; il 6 agosto invece ¨¨ l’ora dei 200 m, vinti anche quelli in 24′4. Le fatiche di Fanny si concludono con la 4¡Á100, dove, essendo in quarta frazione, riceve il testimone con l’Olanda in terza posizione; a quel punto Francina apre il passo e attua una incredibile rimonta portando l’Olanda alla vittoria ( 47′5) e il suo nome nel firmamento dell’atletica di tutti i tempi: ¨¨ la prima e tutt’ora unica donna ad aver vinto quattro ori nella stessa Olimpiade, niente da invidiare ai pi¨´ menzionati Owens e Lewis. Tornano a guidare il medagliere gli Stati Uniti, ma brilla la Svezia parzialmente risparmiata dalla guerra, mentre l’Italia occupa il quinto posto. Le medaglie italiane sono 31, di cui 9 d’oro e 11 d’argento. Le affermazioni pi¨´ prestigiose sono nel 4 senza del canottaggio, nella pallanuoto dove il Settebello gi¨¤ campione d’Europa centra l’oero, e soprattutto nel disco con la doppietta di Adolfo Consolini e Beppone Tosi, che sconfiggono la pioggia e gli americani, Con Consolini che supera Tosi di un metro al secondo lancio prima che arrivi il temporale. I Giochi di Londra sono anche l’ultima volta dei concorsi d’arte, una pletora di 14 “gare” che scompare dopo questa edizione.