Operazione Fiandre
La decima settimana

Seguyi la decima settimana di allenamento per il Fiandre. Una settimana importante: Leone ha sostenuto il test al Centro Mapei

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MILANO, 17 ottobre 2010 - Sono passate nove settimane da quando Leone, il cicloturista che abbiamo scelto come tester, ha iniziato l'avventura verso il Giro delle Fiandre versione cicloturistica, in programma il prossimo 2 aprile, il giorno prima della classica riservata ai professionisti. Nove settimane di allenamenti, un buon carico di lavoro non senza qualche problema. Ma guardiamo avanti. Il programma si allenamento che il professor Aldo Sassi, metodologo dello sport e direttore del Centro Mapei ha studiato per il nostro cicloturista, è ormai entrato nel vivo. Ricordiamo che il nostro tester appassionato ha superato la visita medico sportiva: il Fiandre è una cicloturistica, ma per seguire gli allenamenti preparati da Sassi è obbligatorio aver ottenuto prima l'idoneità medica per l'agonismo (chiunque volesse seguirli senza aver superato tale obbligatoria visita medica lo fa sotto la propria responsabilità, a proprio rischio e pericolo). Ecco il programma che attende in settimana il nostro tester. Come promesso, dopo un lavoro di base il programma entra nel vivo ed iniziano le SFR (salite forza resistenza). Per Leone, che vuole puntare al lungo, 5 sedute in questa settimana, praticabili comunque su ciclosimulatore seguendo le istruzioni più volte date dal professor Sassi (vedi forum). Per gli altri tester che stanno lavorando per i percorsi ridotti, bastano 3 allenamenti (obbligatori quello con le sfr e il lungo domenicale).

VI PIACEREBBE FARE UN TEST CON L'EQUIPE DI SASSI? Sappiamo che altri cicloamatori oltre al nostro Leone stanno seguendo il programma di allenamento per il Fiandre. Con il professor Aldo Sassi stiamo valutando la fattibilità di un test da proporre gratuitamente per tutti, magari scegliendo per eseguirlo tre salite: una al Nord, una al Centro e l'altra al Sud. Per ora è soltanto un progetto, potrebbe anche non diventare mai realta. Come primo gradino, vorremmo sapere se qualche cicloamatore sarebbe fin d'ora interessato a sostenere questo ipotetico test. Fate una sorta di "prenotazione" inviando una mail a cbagni@rcs.it

appuntamenti su facebook — In questi giorni stanno giungendo sul forum messaggi di appassionati che stanno preparando il Fiandre e che vorrebbero dividere gli allenamenti più impegnativi con altri appassionati: per fissare appuntamenti e ritrovi, potete usare una pagina che abbiamo creato su Facebook, la trovate cercando Leone delle Fiandre sul social network. E' arrivato un primo messaggio che, per avviare il tuto, pubblichiamo anche qui. Da Nicola: “Ragazzi chi è della provincia di Pisa...batta un colpo che organizziamo x trovarci per allenarsi insieme!!!”

i ricordi di fiorenzo magni — Nell'Operazione Fiandre irrompe il mito: Fiorenzo Magni, il campione che dominò sui Muri dal 1949 al '51, conquistando l'appellativo di Leone delle Fiandre. Magni ha raccontato i suoi Muri a Marco Pastonesi, prima firma del ciclismo e cicloturista "eroico". Fiorenzo Magni e l'Operazione Fiandre,:quando la storia arricchisce la pratica. E il Mito nobilita il sudore. Fiorenzo Magni: "I miei Muri": LEGGI LA PRIMA PUNTATA

il programma di LEONE: 11/a settimana — "Il primo obiettivo - spiega Aldo Sassi - era aumentare la durata dello sforzo ed eliminare progressivamente il grasso in eccesso di Leone. Ora, dopo due settimane di scarico, inizia un lavoro più specifico. "Resettata" la fatica, si può incominciare con tranquillità l'impostazione del lavoro invernale maggiormante finalizzato al Fiandre. Procuratevi un buon simulatore, così da poterci seguire anche nelle sedute infrasettimanali, che le condizioni di luce non permetteranno ai più di svolgere su strada (ricordiamo che cyclette e spinning non hanno gli stessi effetti sull'allenamento, n.d.r.) Buon lavoro"

Ecco il programma di Leone per l'undicesima settimana. Aldo Sassi ha deciso di aumentare la durata di ciascuna SFR: da 1'30" a 2', portando a 1'30" il recupero tra ciascuna SFR). E cioè:

Primo allenamento (martedì): 50-70 km con 2x20 minuti a ritmo lungo (circa 10 pulsazioni sotto il medio)

Secondo allenamento (giovedì): 2h30' con 15' lungo + 15' medio. Poi 8x2' SFR (52-53/15-16, 45 ped/min su salita 7-8% senza tirare di braccia, ed fc max al medio; recupero 1'30" tra ciascuna ripetuta)

Terzo allenamento (venerdì, facoltativo) : 2 ore circa, con solito lungo e medio in agilità, senza salite

Quarto allenamento (sabato) : idem, minimo 70 km

Quinto allenamento (domenica): 90-100 km minimo, con 40' totali in salita

17 ottobre, terzo allenamento decima settimana — Oggi Leone ha concluso la decima settimana di allenamento. Tutto è ruotato attorno al test di venerdì al Centro Mapei

"Ieri riposo, oggi pioggia. Ho ripiegato su 90 minuto al ciclosimulatore: ritmo lungo, un po' di medio, poi le SFR. Sono felice dell'esito del test di venerdì. Ho visto che era soddisfatto anche il professor Sassi e questo mi ha fatto particolarmente piacere. Voglio ringraziare anche il dottor Claudio Pecci, Paolo Menaspà, Ermanno Rampinini e Andrea Bosio: mi hanno trattato come fossi un vero atleta"

15 ottobre, il test di leone al Centro Mapei — Oggi Leone, il nostro tester, si è sottoposto ad alcuni test presso il Centro Mapei. Anzi, per la verità è stato passato e ripassato ai raggi X dall'equipe del professor Aldo Sassi, spero di aver reso l'idea. Fortunatamente nell'equipe Mapei c'è discreta soddisfazione per i risultati di queste prime 9 settimane di allenamento. Anche Leone ci sembrava soddisfatto. Unica nota un po' negativa della giornata la bilancia, la grande nemica del nostro tester. Leone si è sottoposto ad un test di valutazione dello sforzo e ad altre valutazioni. E' stato anche visitato dal dottor Claudio Pecci.

VEDI I RISULTATI DEI TEST

Ecco i commenti audio degli specialisti del Centro Mapei al test di Leone:

Dottor Paolo Menaspà, metodologo dell'allenamento e valutazione funzionalehttp://media2.gazzetta.it/gazzetta/content/Ciclismo/menaspa151010.mp3AUDIO

Dottor Ermanno Rampinini, reponsabile laboratorio valutazione funzionale http://media2.gazzetta.it/gazzetta/content/Ciclismo/Rampinini151010.mp3AUDIO

Decima settimana, mercoledì 13 ottobre, primo allenamento — Oggi Leone ha sostenuto il primo allenamento della decima settimana. Si sente fiacco, probabilmente soffre il cambio di stagione. Niente di male.... non fosse che per la difficoltà della sfida che lui sta affrontando anche una sola settimana persa si paga a caro prezzo...

"Non sono in gran forma. E' da domenica che ho addosso questa sensazione di stanchezza. Lunedì mattina avevo preparato un'uscita ma ho rinunciato. Ieri ho lavorato fino a tardi e non ho trovato la "forza" per salire sui rulli. Anche la voglia di allenarmi in questi giorni è finita sotto i tacchi. La mia esperienza agonistica, giovanile intendo, è stata condizionata da cali di questo tipo: duravano 2-3 settimane poi spariva tutto. Speriamo sia ancora così, eppoi ho sempre sofferto i cambi di stagione. Oggi mi sono forzato ad uscire, come ricompensa mi sono concesso di non guardare il cardio: 3h25 di pianura, il solito giro nelle Groane allungando per Lomazzo, Cirimido, Appiano Gentile, Guanzate, Cadorago, Puginate e ritorno. Una ottantina di chilometri, solo per far girare le gambe. Domani riposo, venerdì test al Centro Mapei"

il commento di aldo sassi alla nona settimana — Aldo Sassi: "Ancora una volta Leone ha dimostrato di saper adattare con intelligenza il programma di allenamento alle esigenze personali e alle risposte che gli giungevano dall'organismo. In particolare giudico azzeccata la scelta di rimandare l'allenamento con le SFR. Infatti questo lavoro di potenziamento è bene che sia fatto in condizione nelle quali i muscoli non siano particolarmente affaticati, poichè in tal caso questo lavoro potrebbe infatti provocare danni eccessivi alle fibre muscolari. Bravo Leone!"

operazione dietA: i consigli del dottor Mondazzi — Il dottor Luca Mondazzi, responsabile del Servizio di Nutrizione per lo Sport e del servizio di Dietologia del Centro Mapei, parte all'attacco e mette tutta la sua esperienza di nutrizionista sportivo a disposizione di Leone e degli altri cicloturisti di Gazzetta.it. Ecco il terzo dei suoi articoli sui fondamenti della dieta migliore per uno sportivo di endurance su come mettere il tuto in pratica: è una lezione sull'indice glicemico LEGGI TERZA LEZIONE. LEGGI LA SECONDA LEZIONE - e LEGGI LA PRIMA LEZIONE

INVIATE QUI LE VOSTRE DOMANDE Qualcosa non è chiaro? Proveremo a girare i vostri quesiti di interesse generale al professor Aldo Sassi. Il dottor Luca Mondazzi, medico specialista in scienza dell’ Alimentazione, responsabile del Servizio di Nutrizione per lo Sport e del servizio di Dietologia del Centro Mapei, risponderà alle domande che riguardano specificatamente la dieta. Si aggiungono all'avventura tre nuovi consulenti, entrambi collaboratori di Aldo Sassi al Centro Mapei: il dottor Luigi Simonetto, traumatologo ed ortopedico, il dottor Mauro Borchini, cardiologo e cicloamatore appassionato e il professor Andrea Morelli, responsabile del laboratorio di biomeccanica di Mapei Sport. Ricordiamo che sono già oltre 300 le risposte che potete consultare nel forum, e quasi tutte sono di interesse generale

il test — A scopo esclusivamente indicativo, ecco i dati personali del nostro tester, rilevati grazie a un test incrementale relazione FC/potenza eseguito al Centro Mapei il 15 ottobre.
Ritmo lento: attorno a 125 pulsazioni
Intensità per lavoro cardiocircolatorio moderato (ritmo lungo): da 125 a 139 pulsazioni
Intensità per il lavoro di base in salita a ritmo regolare: sotto le 156 pulsazioni
Intensità per migliorare la capacità di consumare il grasso (ritmo medio): 148-156 pulsazioni
Intensità per migliorare la forza aerobica nelle salite di forza resistenza (SFR): 133-149 pulsazioni
Intensità per aumentere la soglia anaerobica: in pianura 164-168 pulsazioni; in salita 166-172 pulsazioni
Intensità per aumentare il massimo consumo di ossigeno e le capacità lattacide: oltre le 172 pulsazioni.
Nel test la potenza massima raggiunta è stata 350 watt. Questi dati ci permetteranno di valutare l'eventuale miglioramento al prossimo test, previsto per fine dicembre-inizio gennaio.

IL FIANDRE cicloturisticO — Parliamo un po' del Giro delle Fiandre cicloturistico. Non è una gara e neppure una gran fondo. Nel senso che, salvo novità nella prossima edizione, non esiste una classifica. La partenza è libera nell'arco delle ore indicate dall'organizzazione (vedi sito ufficiale), ovviamente esiste un tempo massimo. Lungo il percorso ci sono alcuni posti di controllo: alla fine, chi si presenta al tavolo d'arrivo con il cartellino debitamente timbrato riceve un diploma. Tre i percorsi proposti: il lungo, 255 chilometri sulle stesso percorso dei professionisti (vedi cartina), il medio di 150 chilometri che presenta tutti i muri (è il percorso consigliato da Maurizio Fondriest, vedi cartina) e infine il breve di 75 chilometri (vedi cartina). Per concludere, ecco il dettaglio dei Muri che Leone e gli altri sfidanti del Fiandre dovranno scalare (vedi cartina)

gli altri audio — Sul Fiandre, ascolta il commento e i consigli di Moreno Argentin, Gianni Bugno, Davide Cassani e Andrea Tafi

Rileggi la prima settimana di lavoro

Rileggi la seconda settimana

Rileggi la terza settimana

Rileggi la quarta settimana

Rileggi la quinta settimana

Rileggi sesta e settima settimana

L'ottava settimana: Zurbriggen e Peppone

La nona settimana: il gioco sottile del professor Sassi