Operazione Fiandre 2011
L'ottava settimana di Leone

Rivivi il programma di allenamento dell'ottava settimana dell'avventura verso i Muri

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ottava settimana, domenica 3 ottobre, QUARTO allenamento — Leone ha chiuso una settimana molto difficile. Stavolta non è riuscito a seguire il programma del professor Aldo Sassi

"Sabato non sono riuscito ad allenarmi, stasera ho appena finito di pedalare per 99' sul ciclosimulatore. Ho ripetuto ,l'allenamento dell'altro giorno, con 4 step di 10' al medio (5' al medio basso e 5 al medio alto). Si chiude una seetimana difficile per quanto riguarda l'allenamento. Gli impegni di lavoro mi hanno condizionato. tempo di aver messo su anche un paio di chili. Spero vada meglio la prossima settimana"

ottava settimana, venerdi' 1 ottobre, terzo allenamento — Leone ha assaggiato il ciclosimulatore. E le salite forza resistenza. Primo allenamento indoor. E' un po' preoccupato. Così almeno scrive

"Funziona. Quando l'ho visto coperto da un cartone in fondo alla cantina dell'amico Walter, ho avuto qualche dubbio. Invece quando, a casa, l'ho collegato alla corrente ed ho premuto il tasto... tutta la console ha iniziato a lampeggiare di rosso. Mi rimaneva un'ora di tempo per l'allenamento. Ho fissato sul simulatore a bici di scorta (uno dei primi telai in alluminio, ci correvo prima che arrivasse la Scapin) ed ho iniziato a pedalare. Un po' di lungo, un po' di medio: poi come da programma 8 SFR da 1' intervallate da 1' di recupero. Purtroppo nelle SFR non sono riuscito a rispettare le indicazioni del professor Sassi: per restare ad una frequenza cardiaca al medio, ho dovuto abbassare la pendenza simulata della salita al 4%. E nelle ultime 3 ripetute ho sforato il medio alto perchè il minuto di recupero non era suffciente per far calare la frequenza cardiaca. Mi auguro che il ciclosimulatore sia tarato male (in effetti devo fare la calibrazione) e che il professor Sassi - che da qualche anno, mi dicono, si è dedicato soprattutto all'allenamento di dilettanti di vertice e professionisti come Basso ed Evans - abbia "perso" un po' la mano con un cinquantenne un po' scassato come il sottoscritto. Ripeto, me lo auguro. Se così non fosse, sarebbe un problema: vorrebbe dire che malgrado il lavoro delle ultime tre settimane non sono al passo con le aspettative del professore"

ottava settimana, giovedi' 30 settembre, secondo allenamento — Con il rientro in città iniziano i problemi. Il nostro tester oggi è uscito dal seminato. Ma almeno stavolta ha una giustificazione

"Sono giorni intensi di lavoro, fatico ad organizzarmi. Oggi ho trovato 1h30: purtroppo non ho potuto fare le sfr. Ho dirottato su un giro in pianura con 4 step al medio di 10 minuti ciascuno - 5' al medio basso e 5 al medio alto - inter.vallati da 10' di recupero. Mi è venuto così, 40' al medio meglio che niente, o no? Devo andare a prendere il simulatore dalla cantina dell'amico che me l'ha promesso, sempre che funzioni ancora.... Questa è una settimana davvero difficile"

ottava settimana, martedi' 28 settembre, primo allenamento — Oggi il tester ha svolto il primo allenamento. E' una settimana molto impegnativa. Riuscirà a seguire il lavoro proposto dal professor Sassi?

"Due ore di prima mattina nelle Groane, con 2x20 circa a ritmo lungo. Come da programma. Mi sto organizzando per i 5 allenamenti. Per me questa settimana è zeppa di impegni lavorativi, probabilmente sarò costretto a farne un paio sui rulli. Un amico, ex cicloamatore ormai passato ad altri sport, mi presterà il ciclosimulatore elettronico di una nota marca che tiene in cantina. Non lo usa da anni, spero funzioni ancora"

settima settimana, domenica 26 settembre, quarto allenamento — Leone ha completato il programma settimanale. Da domani rientra a Milano. Il timore del professor Sassi è che il nostro tester in queste settimane di semi-vacanza eccedesse con l'allenamento. Invece, tutto sommato, è andata abbastanza bene

"Oggi partenza per Milano ed un impegno famigliare. Avevo solo 2 ore, ho fatto io solito giro in collina. Un po' meno del previsto, ma credo-spero non sia un problema. In questi 20 giorni - anche se la bilancia resta impietosa su 82,5 - mi sono allenato molto. Oggi, in salita, ho avuto per la prima volta la sensazione della gamba "piena". Se Aldo Sassi riesce a rimettere discretamente in bici uno conciato com'ero io, è proprio un Porfessore. Anzi, un primario"

patron squinzi: "Dopo lo Stelvio, i muri" — Giorgio Squinzi, il signor Mapei, ha risposto alla domanda inviata da un cicloamatore nella chat Fiandre che raccoglie le risposte di Aldo Sassi e di Luca Mondazzi. La riproponiamo qui perchè ritieniamo che l'intervento del dottor Squinzi abbia anche valenza giornalistica. Ci auguriamo - e gli auguriamo - di averlo in gruppo sulle strade del Fiandre. Ma è interessante soprattutto la risposta al quesito sull'eventuale ritorno della Mapei in gruppo: quel "mai dire mai", detto da un uomo che ha il ciclismo nel sangue, ha a nostro giudizio un significato particolare... Ma ecco la mail di Giorgio Squinzi, che ringraziamo per l'attenzione: " In questo momento non abbiamo piani di rientro a breve. Per il futuro .... mai dire mai! L'idea del Fiandre come cicloamatore mi stuzzica molto. Cercherò di prepararmi almeno per il corto, compatibilmente con i miei impegni. Quest'anno dopo lo Stelvio del Mapei Day, punto ancora a qualche altra impresa cicloturistica."