Nel 1992, i primi Iacc si rivelarono ben pi¨´ veloci e spettacolari: non a caso iniziarono le dirette televisive delle regate. Il Moro di Venezia di Raul Gardini - con Paul Cayard alla ruota - era lungo 22,90 metri e largo 5,50 metri per un dislocamento di 24,5 tonnellate. Un 'bestione' che per¨° grazie alla costruzione in materiale composito e all'enorme superficie velica toccava velocit¨¤ a doppia cifra, con planate infinite con il vento giusto. Il paragone con Azzurra, lunga 19,98 metri e larga 3,81 metri, ¨¨ improponibile perch¨¨ navigava sotto i 10 nodi di bolina come le rivali. Dal marcamento totale dell'avversario si passava in qualche occasione a una regata basata sulla velocit¨¤ pura. Per la prima volta, l'Italia vinse la Louis Vuitton Cup - la regata degli sfidanti - e si present¨° alla sfida finale contro gli americani, perdendola senza appello.
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