Alla ripresa della competizione, nel 1958, al posto dei j-Class si scelse una classe che era nata nel 1906: il 12 metri Stazza Internazionale (o 12mR): yacht che non sono in realt¨¤ 12 metri in termini di dimensioni, bens¨¬ tra i 19 e i 22 metri di lunghezza. 12 ¨¨ il massimo risultato di una formula matematica, che unisce linea di galleggiamento dello scafo la differenza tra circonferenza e catena di circonferenza, il bordo libero e la superficie velica.? I ¡®Twelves¡¯ erano stati molto popolari tra gli armatori soprattutto alla fine degli anni Trenta, in particolare in Gran Bretagna, Scandinavia, Stati Uniti e Germania. Fu una decisione quasi obbligata, anche se gli effetti si sentirono per tre decenni. Lenti e pesanti, i 12 metri S.I. avevano (e hanno, visto che esiste una flotta protagonista di regate combattute e persino di un Mondiale) solo due peculiarit¨¤: facevano una bolina eccezionale ¨C l¡¯andatura in cui si ¡®stringe¡¯ il vento per risalire ¨C e si prestavano alla match-race in misura decisamente maggiore dei J-Class, in quanto nettamente meno veloci ma pi¨´ piccoli e quindi pi¨´ manovrabili. Nascono i duelli con le imbarcazioni vicinissime, quasi a toccarsi, che nell¡¯era televisiva fecero la fortuna dell¡¯America¡¯s Cup. L'Italia deve comunque al 12 metri S.I. il debutto nell'America's Cup con Azzurra (in foto) nel 1983, quando clamorosamente gli americani perdono il trofeo a opera della contestatissima Australia II.
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