Arriva il primo grande cambiamento per la R1: si parte dal telaio, completamente nuovo e pi¨´ rigido del 30% rispetto al precedente, ora cĄŻ¨¨ un telaietto asportabile e tutto ¨¨ verniciato in nero opaco. Complice la nuova carenatura e tutte le sovrastrutture, dalle linee pi¨´ affilate e dalle forme Ą°taglientiĄą, la nuova R1 risulta ancora pi¨´ aggressiva e moderna, ma senza perdere il fascino delle precedenti versioni. Nuova anche la geometria di sterzo, con il telaio che ora ¨¨ posizionato 20 mm pi¨´ in alto rispetto a prima. Si irrobustiscono anche gli steli della forcella che passano da 41 a 43 mm di diametro e cambia lĄŻescursione della forcella che passa da 135 a 120 mm di corsa utile. Il motore ¨¨ collocato pi¨´ in alto allĄŻinterno della moto, ma lĄŻarchitettura motoristica e la filosofia rimangono intatte. Anche per via delle nuove norme antiinquinamento Euro 2, si pone grande attenzione ai flussi dĄŻaria ed al posizionamento dellĄŻairbox, che ora ¨¨ rivolto in avanti. Nuove anche le valvole di aspirazione, ora a depressione, e lĄŻalimentazione ad iniezione elettronica, che soppianta i carburatori e assieme alle altre modifiche contribuisce ad ottenere unĄŻerogazione pi¨´ immediata e progressiva. LĄŻobiettivo cercato dai progettisti ¨¨ raggiunto, la moto diventa ora pi¨´ efficace e guidabile a parit¨¤ di pilota. Niente paura per¨°, le prestazioni migliorano ulteriormente: 152 Cv a 10.500 giri/min. e 106,8 Nm di coppia massima a 8.500 giri/min. la R1, addirittura perde un kg, attestandosi ora a 174 kg a secco. Arrivano anche lĄŻindicatore di marcia inserita ed il faro posteriore a led. Nuovi anche i cerchi, ora pi¨´ leggeri e il disco posteriore, che passa da 240 mm a 220 mm di diametro. La R1 debutta nel campionato britannico Superbike, il BSB, la moto di serie, modificata secondo i regolamenti vigenti, passa da 152 Cv a 10.500 giri/min. ai 167 Cv a 12.200 giri/min.
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