La Fiat compie 125 anni, venne fondata l'11 luglio 1899. Una carrellata sui dieci modelli che pi¨´ hanno inciso sul mercato, sull'economia e sul costume. Dalla 500 Topolino alla Punto
Investire 200 lire quando un chilo di pasta costava 50 centesimi e un giornale si comprava con 5. Al di l¨¤ di acquistare quattro quintali di pasta o quattromila copie di un quotidiano, nel 1899 uno dei metodi pi¨´ diffusi per impiegare i propri capitali da parte di persone facoltose era lĄŻinvestimento azionario. Non necessariamente attraverso la Borsa. Agli sgoccioli del XIX secolo cĄŻera molto fermento intorno allĄŻoggetto automobile. Sebbene fosse ancora poco pi¨´ che un giocattolo per ricchi, molti ne avevano gi¨¤ compreso le potenzialit¨¤ tecniche, economiche e finanziarie. Aziende costruttrici nascevano (e morivano) in continuazione. Quelle 200 lire rappresentarono proprio il Ą°biglietto dĄŻingressoĄą per partecipare ad una nuova avventura. LĄŻ11 luglio 1899 a Torino venne costituita la societ¨¤ Fabbrica italiana automobili. Successivamente, al nome venne aggiunta la citt¨¤. S¨Ź, parliamo della Fiat. Capitale sociale ottocentomila lire, frazionato in quattromila azioni da 200 lire ciascuna, per lĄŻappunto. Tra gli investitori figurava un ex ufficiale di cavalleria diventato imprenditore terriero, un certo Giovanni Agnelli. Il resto ¨¨ storia. Una vicenda troppo lunga e complessa per essere riassunta in poche pagine. Ma pu¨° essere altrettanto significativo soffermarsi sulle principali pietre miliari che hanno misurato questa strada lunga 125 anni. Le auto pi¨´ importanti, i modelli che pi¨´ hanno lasciato il segno dal punto di vista commerciale, tecnico o sociale. In ordine cronologico: Fiat 500 Topolino, Fiat 1100 103, Fiat 600, Fiat Nuova 500, Fiat 124, Fiat 128, Fiat 127, Fiat Panda, Fiat Uno e Fiat Punto. Ogni vettura, un pezzo di storia. Che sarebbe un peccato dimenticare.
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?Qui le principali caratteristiche della Fiat Grande Panda vista dal vivo l'11 luglio a Torino.
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