Progetto 100: cos¨Ź era conosciuta internamente lĄŻauto che avrebbe trasformato non solo la Fiat, ma lĄŻItalia intera. LĄŻobiettivo che non fu possibile raggiungere con la Topolino, la vettura accessibile alla maggior parte delle famiglie, nei primi anni Cinquanta era realmente alla portata dellĄŻazienda condotta da Valletta. Anzi, divent¨° una necessit¨¤ urgente. Le condizioni erano mature: la popolazione stava raggiungendo un accettabile livello di benessere, si era allĄŻinizio del boom economico. Molte famiglie potevano sostenere lo sforzo di un pagamento rateale per unĄŻautomobile; a condizione che il veicolo ci fosse e avesse il prezzo giusto. La Fiat 600 prese il posto della 500 Topolino, ma non la sostituiva. Era qualcosa di superiore, che andava oltre la piccolissima vettura dellĄŻanteguerra. Cos¨Ź, il 10 marzo 1955 al salone di Ginevra, il pubblico vide per la prima volta ci¨° che rappresentava un autentico capolavoro. AllĄŻesordio costava 590.000 lire, poco meno di un anno di stipendio del nostro commesso, il quale 19 anni prima avrebbe dovuto impiegare un anno e mezzo di paga per comprare la Topolino. LĄŻaltra differenza fondamentale ¨¨ la platea molto pi¨´ vasta di persone in grado di sostenere tale sforzo economico. La nuova vettura rest¨° in produzione fino al 1969. Nelle sue varie versioni fu venduta in 2.695.197 esemplari in Italia. Aggiungendo i veicoli prodotti su licenza allĄŻestero per i mercati internazionali, il totale sale a 4.939.642 unit¨¤. La storia della Fiat 600 in dettaglio si pu¨° leggere a questo link.
? RIPRODUZIONE RISERVATA