Diverse, ciascuna con caratteristiche particolari che si riflettono nel sapore, nella consistenza e nel grado di dolcezza. "Le due principali tipologie sono il cachi classico (o astringente) che presenta un alto contenuto di tannini che gli conferiscono un sapore aspro quando il frutto ¨¨ acerbo. Per apprezzarne la dolcezza, ¨¨ necessario lasciarlo maturare fino a quando la polpa diventa molto morbida e gelatinosa. Risulter¨¤ il pi¨´ dolce in assoluto tra tutti gli altri, raggiungendo una concentrazione zuccherina molto elevata. Abbiamo poi il cachi mela (o non astringente), conosciuto anche come Fuyu: questa variet¨¤ ha una consistenza pi¨´ soda e pu¨° essere mangiata anche quando il frutto ¨¨ ancora croccante. Il cachi mela ha un sapore pi¨´ delicato e meno tannico, il che lo rende adatto a chi preferisce gustare il frutto con una consistenza simile a quella della mela. Alcune altre variet¨¤ diffuse includono il Vaniglia e il Jiro, anch'essi non astringenti e di sapore dolce, adatti al consumo fresco e utilizzati spesso in ricette sia dolci sia salate" chiarisce l'esperta.
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