Quando ci alziamo al mattino i serbatoi di energia del nostro organismo sono in riserva: il lungo digiuno notturno ha svuotato la disponibilit¨¤ di energia conservata nel fegato, utile a mantenere la glicemia costante e quindi nutrire il cervello. Non consumare la colazione sarebbe come partire per un lungo viaggio con la propria auto che segnala la spia della benzina accesa. Una cosa ¨¨ certa: non si far¨¤ molta strada. La prima colazione infatti serve innanzitutto a ripristinare le scorte di glicogeno epatico e quindi a rifornire di energia lĄŻorganismo. Vanno consumati alimenti fonte di carboidrati, privilegiando un basso indice glicemico: ad esempio frutta come albicocche, fragole, ciliegie, mirtilli in abbinamento ad avena decorticata.
Elena Casiraghi(continua nella prossima scheda)
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