La Yamaha Xt 500 ¨¨ un'autentica icona del mondo del motociclismo. Lanciata nella seconda met¨¤ degli Anni 70, raccolse subito un clamoroso successo di vendite a tutti le latitudini in virt¨´ di un carattere versatile, di una solida qualit¨¤ costruttiva e di prestazioni invidiabili. Il suo monocilindrico 4 tempi da 499 cc raffreddato ad aria, con 2 valvole, lubrificazione a carter secco e cambio a 5 marce con frizione a bagno d'olio, era capace di produrre 32 Cv a 6.500 giri/min e 39,2 Nm di coppia a 5.500 giri/min per spingere i suoi 140 kg di peso a secco (8,8 litri la capacit¨¤ del serbatoio) fino a circa 160 km/h di velocit¨¤ massima. Questo motore era alloggiato in un telaio in acciaio scatolato connesso a una forcella telescopica e a un paio di ammortizzatori regolabili nel precarico. I freni erano ancora a tamburo e i cerchi a raggi erano da 21" davanti e 18" dietro. La Xt 500 fu un assoluto best seller in Francia dove l¡¯ex pilota di rally Thierry Sabine avrebbe lanciato, nel 1979, una nuova competizione da lui ideata: la Parigi-Dakar. Negli anni pionieristici ed essenzialmente amatoriali dell'oggi celebre rally raid, con poche risorse, un minimo seguito dai media e in totale assenza di team ufficiali, la Xt 500 sbaragli¨° la concorrenza sia nell'edizione inaugurale che in quella successiva grazie al mitico Cyril Neveu. Il dominio della moto nipponica divenne particolarmente lampante nel 1979, quando si assicur¨° i primi 4 posti in un'edizione in cui solo 25 delle 90 moto iscritte arrivarono al traguardo finale di Dakar.
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