Nel 2007 si svolse l'ultima Dakar in terra africana e dopo la cancellazione dell¡¯edizione 2008, a causa delle preoccupazioni per un possibile attacco terroristico ai concorrenti, la corsa riprese nel 2009 in Sud America. Ad aggiudicarsi queste due edizioni, oltre a quella del 2010, fu la Ktm 690 Rally per mano dei due fortissimi piloti ufficiali, il francese Cyril Despres e lo spagnolo Marc Coma. La moto era in pratica un'evoluzione della LC4 660R. Il monocilindrico LC4, ulteriormente affinato, dimagrito di 3 kg e con 690 cc di cilindrata, le accordava infatti 80 Cv di potenza a 8.500 giri/min e 75 Nm di coppia a 6.750 giri/min a fronte di un peso a secco di 162 kg (36 litri la capacit¨¤ complessiva dei serbatoi risagomati). Il telaio tubolare era stato inoltre ridisegnato per migliorare la distribuzione dei pesi, il cambio passava da 5 a 6 marce e la ciclistica veniva aggiornata con una forcella rovesciata da 48 mm e un mono Pro-Lever della Wp. A confermare la sua proverbiale cura dei dettagli, Ktm ne miglior¨° anche l'aerodinamica e l'ergonomia aggiungendo pure una sella piatta pi¨´ comoda e adatta al controllo del mezzo. L¡¯ennesimo nuovo regolamento della Dakar, entrato in vigore con l'edizione 2011 imponendo una cilindrata di 450 cc, consentirono alla Ktm 690 Rally di andare,?da imbattuta, prematuramente in pensione, lasciando spazio a quella che sarebbe diventata la moto pi¨´ vincente nella storia del Dakar Rally.
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