Anche Riccardo Paletti emerge dalla moltitudine di Formule minori italiane come la Formula SuperFord e la Formula 3, per poi debuttare nel 1980 in Formula 2 con la Onyx Racing di Mike Earle al posto di Johnny Cecotto. A Monza Paletti mostra la sua stoffa di combattente - era anche ferrato nelle arti marziali - e chiude terzo meritandosi la conferma per il 1981. Nelle prime gare del 1981 consegue un secondo ed un terzo posto, per poi essere flagellato dalla sfortuna con un'incredibile sequenza di ritiri. Grazie agli sponsor Paletti debutta in F1 gi¨¤ nel 1982 con la Osella, ma a Kyalami fallisce la qualificazione. Va meglio ad Imola, anche se in suo ¡°aiuto¡± arriva il boicottaggio dei team inglesi che riduce a sole quattordici le vetture al via. Qualificatosi, Paletti ¨¨ costretto a farsi da parte dopo sette giri con una sospensione rotta. A Detroit, nuovo colpo di sfortuna: qualificatosi senza difficolt¨¤, danneggia la vettura nel warm-up e per colmo di sfortuna il muletto viene lasciato a Jean-Pierre Jarier.
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