Ivan Capelli emerge nel 1985, trionfando con la monoposto di Coloni nel GP di Montecarlo di Formula 3. Tanto basta perch¨¦ la Marlboro decida di supportare il pilota lombardo nella sua avventura nella Terza Formula continentale. L¡¯incidente mortale di Stefan Bellof apre la strada al debutto di Ivan in Formula 1 e gi¨¤ al secondo GP, in Australia, Capelli chiude quarto con ampio merito. Nel 1986 Capelli si concentra sulla Formula 3000 e conquista subito il titolo, disputando anche due gare con la emergente AGS nella Massima Formula. Nel 1987, grazie anche all¡¯apporto dell¡¯amico Cesare Gariboldi che arriva ad ipotecare la casa per fornirgli il budget necessario, Capelli entra stabilmente in F1 con la March finanziata dalla Leyton House di Akira Akagi. Grazie alle migliorie tecniche di Adrian Newey le vetture azzurre guadagnano in competitivit¨¤ ed all¡¯Estoril, nel 1988, arriva il secondo posto. A fine stagione Capelli sar¨¤ settimo, suo miglior risultato in F1. Dopo un 1989 difficile, di transizione, nel 1990 arrivano nuove soddisfazioni, con la scuderia che intanto ha cambiato nome in Leyton House ed ha nominato le sue monoposto col prefisso CG proprio in omaggio a Gariboldi, nel frattempo scomparso. A Le Castellet, Capelli e Gugelmin sorprendono tutti e comandano a lungo le operazioni con i bolidi azzurro-verdi. Gugelmin si fa poi da parte per noie al motore, ma Capelli resiste finch¨¦ nella tornata conclusiva ¨¨ costretto a lasciare spazio a Prost per evitare di compromettere tutto.
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