Con il debutto della seconda generazione, presentata nel 1973 e denominata G-Series, Porsche miglior¨° la sicurezza e la comodit¨¤ dell'auto adeguandosi agli standard dell'epoca. L'auto era leggermente pi¨´ lunga. Esteticamente spiccavano i nuovi paraurti, un requisito fondamentale per il mercato americano, mentre meccanicamente tutti i motori furono portati alla cilindrata di 2.7 litri. La motorizzazione base partiva da 150 Cv, mentre la S ne aveva 175 e la Carrera arrivava a 207 come la generazione precedente. Infine, una novit¨¤ importante introdotta dalla G-Series fu il turbo: dal 1974, infatti, entr¨° nel listino il motore 3.0 con turbocompressore e 260 Cv, saliti poi a 300 con l'introduzione del 3.3 litri nel 1978. Esternamente l'auto si distingueva facilmente per la carreggiata posteriore allargata e per il grande alettone. Il cambio, invece, era un manuale a quattro marce: il cinque marce come sugli esemplari aspirati arriv¨° solo nell'ultimo anno di vita. Nel 1981 fu presentato il prototipo di una versione cabriolet, non targa, che entr¨° in produzione definitivamente alla fine dell'anno successivo e rimase come opzione di carrozzeria in tutte le generazioni successive. La G-Series rimase in produzione fino al 1989, quando fu sostituita dalla 964 dopo 196.397 esemplari costruiti.
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