Tra i capitoli di maggior successo commerciale della Toyota Land Cruiser figura certamente l'iconica generazione "J40", introdotta nel 1960 e rimasta in produzione fino al 2001. Molti i fattori che ne hanno decretato la grande diffusione, tra i quali va indubbiamente menzionato l'ampio ventaglio di configurazioni proposte per la vettura, comprendente oltre alla tradizionale scocca a passo corto disponibile con tetto rigido o soft-top, varianti a passo lungo a 3 o 4 porte e anche una versione pick-up. Variegata anche la gamma di propulsori, che includeva sia due unit¨¤ 6 cilindri in linea a benzina da 3,8 o 4,2 litri,?sia sei diversi motori diesel, dal 3,0 4 cilindri introdotto nel 1974 per ridurre le tasse di possesso nel mercato interno giapponese fino ad arrivare al 4,0 "2H" da 107 Cv e 240 Nm di coppia. A livello di trasmissione, la serie J40 manteneva un cambio a 3 marce, dotato per¨° per la prima volta di ridotte. Dalla variante a quattro porte di questo modello, nel 1967 nacque la "J50", pensata prevalentemente per il mercato nordamericano e quello australiano, modello che gett¨° le basi della serie "station wagon". La J40 rimase in produzione fino al 1984 in Giappone, mentre lo stabilimento brasiliano di S?o Bernardo do Campo continu¨° a sfornarne la variante "Bandeirante" (sempre spinta da propulsori Mercedes-Benz) fino al 2001.?
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