In presenza della generazione "J70" dobbiamo momentaneamente archiviare il passato remoto in favore del tempo "presente", in quanto parliamo di una vettura tutt'ora in produzione e commercializzata in Giappone e Australia. Introdotta nel 1984 come erede della J40, ¨¨ rimasta costantemente aggiornata fino ai giorni nostri, accogliendo nel corso degli anni all'interno del pronunciato cofano anteriore ben 16 differenti propulsori, dei quali quattro alimentati a benzina e 12 diesel, spaziando da un 2,4 4 cilindri ad un 4,5 V8 a gasolio impiegato anche su imbarcazioni, passando per il 5 cilindri diesel dell'Alfa 6 HR 588 Ohv, disponibile esclusivamente nel mercato italiano, ed il potente 4,0 V6 benzina 1GR-FE. La versione attualmente acquistabile (in foto), rinnovata nel 2023 in concomitanza dell'introduzione della J250, ¨¨ disponibile con due sole motorizzazioni, entrambe a gasolio: nel mercato interno giapponese bisogna accontentarsi di un 2.8 da 201 Cv e 500 Nm, mentre in Australia si pu¨° ancora scegliere il 4,5 V8 da 202 Cv e 430 Nm. Nel corso dei suoi 39 anni di carriera, la serie J70 ¨¨ finora stata offerta in molteplici configurazioni, a passo lungo o corto, a 2, 3 o 4 porte, ma anche come pick-up, e ad oggi rimangono in commercio queste due ultime varianti. Oltre che i privati cittadini di Giappone e Australia, continuano ancora oggi a contare sulla Land Cruiser J70 anche le organizzazioni umanitarie, alle quali si rivolge lo speciale stabilimento della?Toyota Gibraltar Stockholdings, situato presso lo stretto di Gibilterra e specializzato proprio nell'allestimento di esemplari di questa immortale serie riservati a chi opera nei pi¨´ difficili contesti geopolitici internazionali.?
? RIPRODUZIONE RISERVATA