Pesi, bosu, Springsteen, il blog di cucina: i segreti di Sommer, il portiere della Svizzera da battere

Forse, in passato, a un portiere era richiesta soltanto agilità, reattività con particolare contrazione sugli allenamenti di forza esplosiva. Qualità ancora necessarie, ma i concetti di allenamento variano: braccia, pettorali e dorsali tonici garantiscono stabilità in porta. Nell’allenamento si praticano anche i movimenti aerobici, per il cardio, ma si miscelano in modo equilibrato così da produrre risultati completi. “Chi pratica solo attività aerobica perde massa, svuota il muscolo - spiega Daniel Maiorano, laurea in Scienze Motorie, trainer, istruttore federale FIN, – e si ammazza di fatica, senza però ottenere gli effetti attesi: il corpo non si modella. L’esercizio aerobico è importante per migliorare attività cardiaca, ossigenazione, e per bruciare gli zuccheri, smuovere gli acidi grassi, ma l’anaerobico con i pesi aumenta l’ipertrofia muscolare e la massa magra, di conseguenza il metabolismo basale, il consumo energetico a riposo. Più cresce la massa magra, più si contrasta la naturale perdita di funzione muscolare, inevitabile a partire dai 30 anni”. Senza trascurare il fatto che l’alternanza di discipline è la risposta ai cambiamenti del corpo possibili a ogni età, come sostiene Lee Mullins, personal trainer fra i più richiesti con un passato di calciatore nel Fulham di Londra. Terminata la carriera, ha fatto il punto della sua esperienza e creato un efficace metodo di allenamento, il Workshop Gymnasium che prevede l’alternanza di discipline e l’allenamento con i pesi.