Il celebrato cambio Dct di Honda, acronimo di Dual Clutch Trasmission, ¨¨ indubbiamente il pioniere dei cambi automatici per motociclette. Primo esempio di trasmissione a doppia frizione per moto, fu introdotto sulla ¡°turistica¡± Vfr1200F del 2010 presentandosi subito come un significativo step tecnologico. Con una frizione per le marce pari e una per le marce dispari (concentriche, a controllo idraulico e gestite elettronicamente), il Dct permette in pratica di preselezionare la marcia successiva mentre ¨¨ ancora inserita quella corrente. Tutto ci¨° si traduce in cambi di marcia fluidi e rapidissimi senza andare a interrompere l'erogazione. Il sistema consente inoltre di scegliere tra la modalit¨¤ manuale Mt, da gestire tramite palette montati sul manubrio, e quella completamente automatica At, quando ¨¨ l¡¯elettronica di bordo a selezionare e innestare in autonomia le marce sulla base di vari parametri. Spariscono quindi sia la leva della frizione che il pedale del cambio. Dopo un primo periodo di inevitabile diffidenza, il Dct si ¨¨ ormai affermato tra gli appassionati per la sua capacit¨¤ di regalare un'esperienza di guida scorrevole e stabile, riducendo l'affaticamento fisico e migliorando l'efficienza nei consumi. Di contro, prevede un aumento del peso della moto? quantificabile in circa 10 kg e ovviamente un sovrapprezzo. Questa tecnologia, rimodulata a seconda delle esigenze, ¨¨ oggi disponibile su diversi modelli della gamma Honda tra cui le Gold Wing, l¡¯X-Adv e le best seller Africa Twin. E il fatto che la casa nipponica venda ormai pi¨´ Africa Twin con Dct che senza ¨¨ abbastanza indicativo della reputazione e del gradimento ormai raggiunti da questa soluzione, ancora senza uguali nell¡¯attuale panorama motociclistico.
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