La Kawasaki Z900 ¨¨ senza dubbio tra le naked pi¨´ note e riverite in circolazione. Sbarcata nelle concessionarie nel 2017 come erede della Z800 e dell¡¯ancor pi¨´ popolare Z750, ¨¨ stata poi significativamente rinnovata nel 2020 per arrivare alla sua attuale configurazione, comunque sempre fedele alla formula del 4 cilindri in linea e del telaio a traliccio in acciaio. Il suo motore da 948 cc ¨¨ capace di sprigionare 125 Cv a 9.500 giri/min e 98,6 Nm di coppia massima a 7.700 giri/min, numeri che in combinazione con i 212 kg di peso in ordine di marcia, ossia con il serbatoio da 17 litri colmo fino all¡¯orlo, ne fanno una delle nude pi¨´ prestanti al momento sul mercato. Per la sospensione si affida a una forcella rovesciata da 41 mm e a un monoammortizzatore, entrambi ampiamente regolabili, mentre per l¡¯arresto occorre chiamare in causa due dischi semi-flottanti da 300 mm all¡¯anteriore e uno da 250 mm al posteriore, morsi rispettivamente da pinze a 4 pistoncini e da una pinza a singolo pistoncino. Ovviamente all¡¯avanguardia la dotazione tecnologica che annovera controllo di trazione, 4 riding mode di cui uno customizzabile e una sofisticata strumentazione Tft in grado di sfruttare tutte le funzioni della piattaforma multimediale Rideology. Il Model Year 2024 della Kawasaki Z900 standard ¨¨ proposto a partire da 10.290 euro anche in versione depotenziabile, ma a listino sono presenti anche le pi¨´ pregiate e costose versioni Performance e Se.
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