Yamaha MT-125 2023: più tecnologica e sicura

La Mt-125 è l'esponente più piccola della famiglia di hyper naked Yamaha marchiata dalla sigla Mt, ma non per questo rinuncia all'impostazione atletica tipica delle congiunte di maggior cilindrata. Nel corso degli anni, il modello si è dimostrato sempre più popolare tra diverse tipologie di motociclisti pur rimanendo particolarmente appetibile per i sedicenni muniti di patente A1, impazienti di misurarsi con una vera moto leggera e divertente. A dimostrazione della grande considerazione che la casa di Iwata nutre nei confronti del modello e del suo ruolo anche "formativo" all'interno della sua ampia gamma, per il 2023 la MT-125 è stata nuovamente aggiornata con il controllo di trazione e una strumentazione Tft a colori da 5" dalla maggiore connettività. L'abbiamo provata nella soleggiata Spagna, indagando i motivi della sua già solida reputazione.

Com'è: DESIGN

Sin dal debutto nel 2014, tra i compiti del modello c'è stato anche quello di fungere da introduzione verso le emozioni di una pura naked, un insieme di sensazioni che Yamaha riassume nello slogan?The dark side of Japan e che l'accomuna alle varie Mt-03, Mt-07, Mt-09 e Mt-10. Esteticamente, il legame della Mt-125 con le quasi omonime plurifrazionate è evidente fin dalla prima occhiata, ma da un punto di vista tecnico la parentela è molto più stretta con la R125, la più piccola sportiva di casa Yamaha, moto con cui condivide motore e telaio dal 2020. Il model year 2023 conserva quindi il design da streetfighter proiettato sull'anteriore di quell'annata, inclusi l'accigliato gruppo ottico anteriore full Led a 3 elementi separati che riconduce subito all'ormai noto family feeling della serie MT, il largo e affusolato manubrio in alluminio, il piccolo e sinuoso serbatoio da 10 litri e la snella coda.

Com'è: STRUMENTAZIONE

La grande novità della Mt-125 2023 è la nuova strumentazione Tft con schermo a colori da 5" che va a rimpiazzare il precedente cruscotto Lcd. Con un layout estremamente ben congegnato e sempre ben visibile, è uno degli elementi che meglio enfatizza il carattere premium della moto. Oltre a fornire tutte le tradizionali informazioni necessarie alla guida, la sua introduzione ha permesso di compiere un ulteriore step in termini di connettività, aspetto a cui gli utenti più giovani badano molto. Il sistema è in pratica lo stesso della recente Mt-07: basta installare l'app dedicata MyRide di Yamaha nel proprio smartphone e quindi associarla alla Communication Control Unit della moto per accedere a tutta una serie di funzionalità extra. Tra queste la visualizzazione delle chiamate in entrata, le notifiche dell'e-mail, l’accesso a una library di percorsi consigliati e anche la registrazione di diversi dati relativi al percorso effettuato. Il sistema può inoltre ravvisare eventuali problemi tecnici e in tal caso inviare un'allerta via email al concessionario e/o ad altri contatti scelti dall’utente.

Com'è: MOTORE

Il motore resta l'affidabile monocilindrico da 125 cc con fasatura variabile che assicura una coppia corposa anche ai bassi regimi. Si tratta di un propulsore con 4 valvole, distribuzione monoalbero e raffreddamento a liquido per cui la casa dichiara 15 Cv di potenza a 10.000 giri/min e 11,5 Nm di coppia a 8.000 giri/min. ? accoppiato a un cambio a 6 velocità con frizione antisaltellamento calibrata per rendere meno stressanti i continui stop and go del traffico cittadino, oltre che per favorire la stabilità in scalata. Per il 2023 la dotazione della Mt-125 si è comunque arricchita con un sistema di controllo trazione di serie che aumenta i suoi livelli di sicurezza e controllo alla guida. Invariati invece quello dei consumi, che si attestano sui 2,1 l/100 km, e delle emissioni di Co2, sempre di 48 g/km.

Com'è: CICLISTICA

La ciclistica della Mt-125 edizione 2023 ricalca quella dell'attuale modello a partire dal collaudato telaio deltabox in acciaio dall’ottimo bilanciamento e dal forcellone in alluminio con nervature di rinforzo che si occupa della sospensione posteriore assicurando 110 mm di escursione. All'anteriore troviamo invece una forcella rovesciata da 41 mm con 130 mm di corsa. L'impianto frenante sorvegliato dall'Abs a due canali prevede all'anteriore un disco singolo da 292 mm morso da una pinza radiale, soluzione affatto comune nel suo segmento, insieme a un disco da 220 mm al posteriore. I bei cerchi a 10 razze sono da 17" e montano gomme da 100/80 davanti e 140/70 dietro. Con un'altezza sella di 810 mm e un peso in ordine di marcia di 142 kg, la piccola naked nipponica lascia subito intuire di non avere grossi problemi ad accogliere piloti di tutte le stazze.

Come va:?IN CITT?

Anche se l'architettura tecnica è in pratica quella della R125, l'impostazione ergonomica della Mt-125 è ben meno impegnativa rispetto a quella del suo alter ego carenato e più affine a quella delle altre Mt. La classica triangolazione manubrio-sella-pedane esige infatti una posizione di guida ben eretta e per nulla stressante, che consente di torreggiare con maggior circospezione sul traffico e ispira anche un miglior controllo del mezzo. A causa anche di pedane piuttosto alte, le gambe sono abbastanza piegate, ma si integrano molto bene nelle forme del serbatoio. In città, la Mt-125 sfrutta pienamente le sue doti di leggerezza e maneggevolezza per trarre il massimo dal suo brioso monocilindrico che raramente richiede di salire troppo di marcia o giri. Sa sprintare e muoversi tra le auto con spigliatezza ed efficacia, frena con la giusta decisione e assorbe decentemente le asperità. I rapporti sono ben distanziati e le cambiate?sempre fluide e vellutate grazie a una frizione particolarmente duttile e non stancante. Il nuovo cruscotto è sempre ben visibile e fornisce le informazioni in maniera chiara e sobria. Apprezzabile anche il sound graffiante emesso dallo scarico stock.

Come va: NEGLI SPAZI APERTI

La Mt-125 è stata pensata per un uso prevalentemente urbano, ma si è dimostrata decisamente godibile anche al di fuori dai confini cittadini. E non sorprendentemente. Nel misto, infatti, il motore ha saputo estrarre la giusta grinta dalla sua risicata cavalleria per assecondare una ciclistica appuntita e sempre serafica. L'anteriore è difficile da far innervosire e sballottare i circa 140 kg di peso della moto da una curva all’altra è operazione tutt'altro che impegnativa, con il freno posteriore che comunque è sempre pronto nel correggere eventuali disattenzioni. La risposta in ripresa all'acceleratore è sempre pronta, permettendo sorpassi rapidi fino alla quarta marcia. Divertimento e facilità di guida, insomma, restano tra i suoi ingredienti più squisiti, confermando così tra le curve veloci le doti dinamiche e di agilità già intraviste negli spazi più angusti della città. Ovviamente, con 125 cc a disposizione, non è però possibile chiedere miracoli. Questo si vede soprattutto nell’approcciare le pendenze più irte e anche sul dritto, dove si sale abbastanza rapidamente fino ai 100-105 km/h, ma occorre un certo allungo per arrivare al lambire la velocità massima di 120 km/h, picco in cui si avverte di più la totale mancanza di una schermatura aerodinamica. Accovacciandosi sul serbatoio si può però ovviare temporaneamente al problema guadagnando anche qualcosa in termini di velocità di punta.

CONCLUSIONI, PREZZO E COLORAZIONI

Sia dal punto di vista estetico che meccanico, il Model Year 2023 della Mt-125 non presenta novità rispetto all’ultima sostanziale rigenerazione del modello nel 2020. Propone invece un paio di ritocchi azzeccati che puntano a prolungarne successo e longevità. Il Tft da 5" e le nuove funzionalità ad esso abbinate ne aumentano il tasso di modernità, anche se la rotellina sul blocchetto destro per pilotarlo risulta un po' imprecisa, specialmente in fase di selezione. Alla luce dell'avvenenza e delle ottime finiture della moto, stona un po'. Il controllo di trazione è stato quasi impossibile da chiamare in azione sull'asciutto, ma la sua presenza insieme a quella del discreto Abs costituisce un ulteriore garanzia di sicurezza in caso di situazioni più o meno improvvise di scarsa aderenza. La Mt-125 è una moto che privilegia maneggevolezza e sportività cercando di rendersi appetibile a un pubblico ampio e variegato, non esclusivamente giovane, con un'estetica curata che propone forme e proporzioni da moto più grande. ? indubbiamente un prodotto di fascia alta per il suo segmento, ma questo si traduce anche in un prezzo base di 5.499 euro che la rende ben più cara di certe sue concorrenti indubbiamente meno prestanti e blasonate. Ma è chiaro che a questo mondo la qualità si paga. Tre le colorazioni?disponibili: la classica Icon Blue, la stealth Tech Black e la brillante Cyan Storm.

PREGI E DIFETTI

Riassumendo in breve quanto riscontrato dalla nostra prova:

Piace:

• Estetica moderna e curata;
• Motore brioso e versatile;
• Ciclistica bilanciata;
• Cruscotto di categoria superiore

Non piace:

• Leve non regolabili;
• Blocchetti comandi migliorabili;
• Scarsità di appigli per il passeggero;
• Prezzo

SCHEDA TCNICA

Queste le specifiche tecniche della Yamaha MT-125 2023 divulgate dalla casa dei tre diapason: