Prodotta a partire dal 1962, la Gran Turismo Omologata in arte Gto ¨¨ forse la vettura che pi¨´ rappresenta lo spirito Ferrari. Basata sulla 250 GT Berlinetta passo corto, adott¨° il motore V12 da tre litri della 250 Testa Rossa con i supporti posti in posizione pi¨´ arretrata. Anche le sospensioni e la carrozzeria furono notevolmente riviste da Bizzarrini e Sergio Scaglietti. I trentanove esemplari di questa vettura erano lunghi 4.400 mm, larghi 1.675 mm, con una massa di 880 kg a secco ed un passo di 2.400 mm. Fu un bolide capace di competere con la Jaguar E-Type, che allora faceva furore, anche se la mancanza del carter secco caus¨° inizialmente dei problemi di lubrificazione sulle curve sopraelevate, a causa dello spostamento dell'olio dalla coppa nella testata sinistra, con problemi di pescaggio della pompa. Ben presto si decise di dotare la Gto del particolare meccanico ed il circuito dell¡¯olio fu portato a 20 litri. Tuttavia Bizzarrini venne licenziato nel 1961 dopo una lite con Enzo Ferrari; non pot¨¦ sviluppare completamente questo splendido bolide, che nelle gare internazionali avrebbe conquistato otto vittorie assolute e ventuno successi in classe GT grazie anche alla sua fantastica trazione posteriore.
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