Lasciata la Iso Rivolta, Bizzarrini decide di creare una propria fabbrica in Toscana, la Prototipi Bizzarrini poi Bizzarrini Spa. Qui nasce la 5300 GT Strada, la versione road della Iso Grifo A3C. Il design della 5300 GT era basato su quello di Giorgetto Giugiaro e dello stesso Bizzarrini per la A3C. La motorizzazione era Chevrolet V8 da 5,3 litri con carburatore Holley quadricorpo: Bizzarrini era rimasto incantato dalle potenzialit¨¤ del propulsore americano e volle continuare ad usarli per la sua "creatura". Il cambio era a quattro velocit¨¤ della Borg Warner; solitamente era a rapporti corti ma su richiesta erano disponibili anche i rapporti lunghi. Lunga 4.460 mm e larga 1.760 mm, aveva un peso cospicuo di 1.200 kg, ma le sue prestazioni erano incredibili: passava da zero a cento chilometri orari in appena sei secondi e mezzo, toccando 250 km/h di velocit¨¤ con la trasmissione corta e 280 km/h con quella lunga. In seguito Bizzarrini riusc¨¬ a migliorare ancora le prestazioni delle sue 5300 GT creando un kit per l'installazione di quattro carburatori Weber 45 Dcoe doppio corpo e di vari profili di camme. I risultati furono pazzeschi: le 5300 GT modificate toccavano quota 400 Cv ed arrivavano a 300 km/h. La 5300 GT fu l'ultima creatura del genio toscano. Nel 1969 la produzione si interruppe dopo 133 vetture assemblate e l'attivit¨¤ fu liquidata, Giotto inizi¨° una attivit¨¤ di consulente per molte case costruttrici di prestigio e rimase "sulla breccia" ancora fino a pochi mesi fa. Ora il suo nome ¨¨ nella leggenda dell¡¯automobile.
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