"Adottando un approccio multidisciplinare che includa pi¨´ fattori" precisa Clotilde Austoni
- igiene orale meticolosa: spazzolare i denti almeno due volte al giorno con un dentifricio al fluoro, utilizzare il filo interdentale quotidianamente e pulire la lingua con un raschietto sono fondamentali per rimuovere placca, residui di cibo e batteri;
- scelte alimentari consapevoli: limitare il consumo di cibi che favoriscono l'alito cattivo e aumentare l'apporto di frutta e verdura pu¨° contribuire a migliorare l'alito;
- idratazione: bere molta acqua aiuta a mantenere la bocca idratata e a stimolare la produzione di saliva, riducendo la proliferazione batterica;
- gomme da masticare senza zucchero allo xilitolo: possono aiutare a rinfrescare l'alito temporaneamente e a stimolare la produzione di saliva;
- visite dentistiche regolari:?controlli periodici permettono di individuare e trattare eventuali patologie del cavo orale che possono contribuire all'alitosi;
- trattamento delle patologie:?se l'alito cattivo ¨¨ causato da una patologia sistemica, ¨¨ fondamentale trattare la condizione di base per risolvere il problema. La prima cosa da fare ¨¨ recarsi dal proprio dentista cos¨¬ da escludere le patologie della bocca associabili ad alitosi e, se presenti curarle. Evitiamo il fai da te, la ricerca del collutorio miracoloso: non risolve l¡¯alitosi, la maschera senza risolvere il problema.
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