Perch¨¦ aggiustare qualcosa che non ¨¨ rotto? Questo vale anche per i batteri del cavo orale
Il collutorio si ¨¨ imposto in questi ultimi anni come un prodotto indispensabile nella propria routine quotidiana per la salute orale insieme a spazzolino, dentifricio, scovolino e filo interdentale, ma troppo spesso viene utilizzato in modo superficiale semplicemente per avere un alito fresco. ? corretto utilizzare il collutorio tutti i giorni? Vediamo cosa dicono gli esperti.
Collutorio con e senza alcol
¡ª ?Quando si parla di collutorio occorre fare una distinzione tra le due grandi tipologie che troviamo in commercio, i prodotti che contengono alcol e quelli che, invece, ne sono privi. I primi, secondo un recente studio, potrebbero provocare pi¨´ danni che benefici. A confermarlo sono stati i ricercatori dell'Istituto di Medicina Tropicale di Anversa, in Belgio, autori di uno studio pubblicato sul Journal of Medical Microbiology.
Lo studio condotto nel 2024
¡ª ?Lo studio ha coinvolto 59 uomini e un collutorio specifico, il Listerine Cool Mint. I soggetti sono stati divisi in due gruppi distinti: un gruppo ha utilizzato il collutorio in oggetto per tre mesi, una volta al giorno, mentre all'altro ¨¨ stato somministrato un placebo. Al termine del periodo di esame, i soggetti che hanno utilizzato il popolare collutorio si sono ritrovati con una pi¨´ alta concentrazione di batteri potenzialmente pericolosi come il Fusobacterium nucleatum e lo Streptococcus anginosus.
Questo perch¨¨, secondo gli autori dello studio, i collutori che contengono alcol sono pensati per uccidere i batteri che causano l'alito cattivo, ma nel raggiungere quell'obiettivo finiscono per uccidere anche i cosiddetti batteri buoni. "Quando le persone sane utilizzano prodotti che uccidono i batteri per cercare di 'pulirli', di solito fanno molto pi¨´ male che bene", ha sottolineato Christopher Kenyon, autore dello studio.
Lo studio ha preso in considerazione un numero limitato di soggetti e saranno necessari ulteriori approfondimenti per esaminare con pi¨´ certezza gli effetti dei collutori con alcol per la salute orale e dell'organismo pi¨´ in generale. Anche i prodotti che non contengono alcol sono stati oggetti di piccoli studi, ma l'opinione pi¨´ diffusa degli esperti resta la stessa: perch¨¦ aggiustare qualcosa che non ¨¨ rotto?
perch¨¦ aggiustare qualcosa che non ¨¨ rotto?
¡ª ?Uno studio in vitro condotto nel 2019 ha fatto emergere un possibile collegamento tra il Fusobacterium nucleatum, uno dei batteri che sembrano proliferare a fronte di un uso costante di collutorio, con un maggior rischi di sviluppare il carcinoma del colon-retto. Lo studio non ¨¨ direttamente applicabile perch¨¦ non condotto su esseri umani, ma ¨¨ senza dubbio un punto di partenza per ulteriori approfondimenti.
Di fronte a specifiche condizioni, dalle infezioni orali ad altri problemi legati al cavolo orale, l'utilizzo quotidiano del collutorio pu¨° essere utile, ed ¨¨ questo il motivo per cui sono gli stessi dentisti a suggerire ai pazienti di utilizzarlo per determinati periodi. In generale, per¨°, salvo diverse indicazioni, non ¨¨ necessario ricorrere all'uso del collutorio: "Il vostro microbioma vi protegge dalle infezioni e fornisce numerosi altri benefici ogni giorno. Prendetevene cura e non danneggiatelo con prodotti come i collutori a meno che non abbiate una chiara indicazione da parte di un medico", ha dichiarato il professor Kenyon, medico specializzato in malattie infettive presso l'ospedale dell'universit¨¤ di Anversa e in servizio anche all'Universit¨¤ di Citt¨¤ del Capo.
Stesso parere espresso da Joel Epstein, direttore del programma di odontoiatria del Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles, secondo il quale sarebbe meglio evitare del tutto i collutori che contengono alcol, sempre meno diffusi in commercio, e limitare l'utilizzo di collutori pi¨´ delicati a una o due volte alla settimana. Il collutorio, in definitiva, non deve essere utilizzato come un prodotto contro l'alito cattivo: gli strumenti principali per raggiungere questo obiettivo restano lo spazzolino da denti e il filo interdentale.
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