"A Miami pi¨´ che mai abbiamo visto quel che valgono, insieme, Verstappen e la Red Bull. Max ¨¨ un grande pilota lo ha dimostrato in tanti modi: ¨¨ partito nono, ha fatto molti sorpassi, col DRS che lo ha aiutato certo. E soprattutto ¨¨ stato intelligente alla partenza, perch¨¦ quello ¨¨ l¡¯unico punto in cui rischiava, tanto pi¨´ che aveva gomme dure, pi¨´ lente ad andare in temperatura. E poi la sua stessa macchina ce l¡¯ha Perez, solo che Verstappen ¨¨ Verstappen e Perez ¨¨ Perez. Max non ha sbagliato nulla, ci ha mostrato che il pilota conta ancora, seppure in percentuale minore rispetto al passato. Per questo paragonarlo ai grandissimi delle altre generazioni ¨¨ difficile. A Michael Schumacher una bella fetta dei suoi mondiali glieli ha fatti vincere Jean Todt. E anche Lewis Hamilton ha fatto quel che ha fatto perch¨¦ aveva una macchina superiore, quest¡¯anno ne abbiamo tutta la riprova. Di certo Verstappen e Senna sono molto diversi. Parlo di persone e di piloti. L¡¯Ayrton che ho conosciuto era molto riservato, gentile, stava nel suo angolo. Max ¨¨ pi¨´ duro: la reazione che ha avuto a Baku con Russell ¨¨ inaccettabile. Non ¨¨ che perch¨¦ tu sei campione del mondo gli altri devono metter la freccia e farti passare. Dopodich¨¦ lui ¨¨ bravissimo, perch¨¦ non sbaglia nulla, e perch¨¦ ha una macchina tale, veloce, stabile, con la trazione giusta, con un DRS micidiale per cui non rischia nulla. ? in una condizione ideale: non vedo nessuno che gli si possa nemmeno avvicinare".
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