Adottare uno stile di vita pi¨´ sano e attento pu¨° davvero fare la differenza per ridurre il rischio di infarto
L'attacco cardiaco, noto in medicina come infarto miocardico, si verifica quando una o pi¨´ arterie che portano sangue ricco di ossigeno al cuore si chiudono o si ostruiscono interrompendo il flusso sanguigno. Questo, col passare dei minuti, pu¨° danneggiare il cuore o portare alla necrosi di una parte del muscolo cardiaco, con conseguenze che spesso possono rivelarsi fatali. Se ¨¨ vero che i sintomi di un attacco cardiaco possono essere identificati con facilit¨¤, ¨¨ altrettanto vero che ¨¨ possibile capire se si ¨¨ particolarmente a rischio e intraprendere precauzioni per ridurre al minimo questa possibilit¨¤.
Attacco cardiaco, i fattori di rischio
¡ª ?La medicina ha fatto passi da gigante negli ultimi decenni e oggi abbiamo tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno per capire se possiamo considerarci dei soggetti a rischio, tra fattori modificabili come sedentariet¨¤ o stress e fattori non modificabili come l'et¨¤, la menopausa o l'inquinamento atmosferico.
Tra i principali fattori di rischio dimostrati da numerosi studi condotti negli anni spiccano il fumo, l¡¯ipertensione, il diabete, lo stress, l¡¯obesit¨¤ addominale, l¡¯inattivit¨¤ fisica e l¡¯ipercolesterolemia, ma anche un'alimentazione povera di frutta e verdura. Il problema principale dei fattori di rischio ¨¨ che nel caso dell'attacco cardiaco questi tendono a potenziarsi tra loro: questo significa che pi¨´ alto ¨¨ il numero di fattori di rischio a cui si ¨¨ esposti e pi¨´ alta ¨¨ la probabilit¨¤ dell'insorgenza dell'infarto.
La buona notizia, per¨°, ¨¨ che molti dei fattori di rischio sono modificabili ed ¨¨ sufficiente prendere una serie di precauzioni per migliorare il benessere generale dell'organismo e ridurre il rischio di attacco cardiaco. Il primo passo ¨¨ sottoporsi a controlli regolari, almeno una volta all'anno, per avere una panoramica del proprio stato di salute e tenere sotto controllo alcuni aspetti fondamentali come:
- la pressione sanguigna: la cosiddetta "pressione alta" o ipertensione arteriosa pu¨° aumentare il rischio di un attacco cardiaco, soprattutto dopo i 50 anni;
- il diabete: anche l'eccesso di glucosio nel sangue pu¨° danneggiare danneggia le arterie e favorire l¡¯aterosclerosi;
- il colesterolo: una dieta troppo ricca di grassi e calorie pu¨° contribuire ad aumentare il livello di colesterolo, aumentando cos¨¬ il rischio di aterosclerosi e infarto.
quali precauzioni prendere
¡ª ?Pu¨° sembrare superfluo sottolinearlo, ma adottare uno stile di vita pi¨´ sano e attento pu¨° davvero fare la differenza. Secondo il dottor Bruno Passaretti, responsabile della Riabilitazione Cardiaca di Humanitas Gavazzeni, "con uno stile di vita attento ¨¨ possibile ridurre addirittura dell¡¯80% il rischio di infarto". Ma quali sono i comportamenti da adottare? Ecco i principali:
- Smettere di fumare. Questo ¨¨ tra i primo comportamenti da adottare, in grado di ridurre fino al 21% il rischio di attacco cardiaco secondo quanto emerso da un grande studio pubblicato sul Journal of the American College of Cardiology nel 2021.?
- Svolgere attivit¨¤ fisica. Non ¨¨ necessario imporsi lunghe e faticose sessioni di allenamento per tenere in forma il corpo e il cuore. ? sufficiente anche solo mezz'ora al giorno di camminata rapida, corsa leggera, nuoto o bicicletta per prevenire un infarto su cinque.?
- Adottare un¡¯alimentazione sana. Meno cibi grassi e cibi che possono portare all'aumento del colesterolo come carni grasse, latte intero e salumi. Pi¨´ verdure, frutta e cereali. Grazie alla dieta mediterranea ¨¨ possibile ridurre il rischio di infarto del 16%.?
- Attenzione al consumo di alcol. Come per il fumo, anche?l'abuso di bevande alcoliche pu¨° avere effetti negativi sulle coronarie e sul corretto funzionamento del cuore. L'ideale, secondo lo stesso studio, sarebbe limitarsi a un bicchiere di vino rosso al giorno per ridurre il rischio di seri problemi cardiaci del 7%.
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