Un nuovo studio ha analizzato le modalit¨¤ con cui invecchiano le cellule cerebrali scoprendone alcune pi¨´ sensibili al deterioramento del tempo
Provare a capire come invecchia il cervello ¨¨ un argomento spesso oggetto di studi approfonditi da parte dei ricercatori sparsi in tutto il mondo. Lo scorrere del tempo cambia il modo in cui il nostro corpo agisce e reagisce agli eventi esterni.?
Gli studi su come invecchia il cervello?
¡ª ?Un recente studio pubblicato su Nature, finanziato negli USA dai National Institutes of Health, ha mostrato come alcune tipologie di cellule cerebrali subiscono importanti cambiamenti nell'attivit¨¤ genetica come conseguenza dello scorrere del tempo. La ricerca, allineandosi ad altri lavori recenti, ha evidenziato come il digiuno intermittente, una dieta equilibrata o la restrizione calorica possono influenzare o forse aumentare la durata della vita. Non solo ma questi risultati propongono una mappa dettagliata di quali cellule potrebbero essere colpite maggiormente dall'invecchiamento, fornendo cos¨¬ una guida per lo sviluppo di nuovi trattamenti di malattie cerebrali collegate all'avanzare dell'et¨¤. L'idea alla base ¨¨ che alcune cellule siano pi¨´ sensibili all'invecchiamento e ai disturbi ad esso collegati.?

la ricerca su dieta e invecchiamento del cervello
¡ª ?Secondo gli autori della ricerca nei cervelli anziani l'attivit¨¤ dei geni associati all'infiammazione cresce, mentre quella dei geni correlati alla funzione e alla struttura neuronale diminuisce. I cambiamenti pi¨´ significativi sono stati riscontrati in alcuni tipi di cellule che si trovano vicino al terzo ventricolo dell'ipotalamo e in neuroni noti per il loro ruolo nell'assunzione di cibo. Per questo ¨¨ emersa una possibile connessione tra dieta, fattori legati allo stile di vita e l'invecchiamento del cervello. La ricerca ¨¨ stata condotta analizzando il cervello di topi giovani di 2 mesi e anziani di 18 mesi, considerati come l'equivalente di un essere umano di mezza et¨¤, poich¨¦ i cervelli dei roditori hanno molte somiglianze con quelli degli umani per struttura e tipi di cellule. Osservando i dati raccolti i ricercatori hanno capito che da un lato l'invecchiamento aumenta l'attivit¨¤ dei geni associati ai sistemi infiammatorio e immunitario del cervello, dall'altro si assiste a una diminuzione dell'attivit¨¤ dei geni associati ai circuiti neuronali.?

le potenzialit¨¤
¡ª ?L'attenzione si ¨¨ cos¨¬ concentrata sul terzo ventricolo un condotto che consente al liquido cerebrospinale di passare per l'ipotalamo, quest'ultimo produce ormoni che controllano i bisogni base del corpo tra cui la sete, la fame e il sonno. Le cellule che rivestono il terzo ventricolo e i neuroni adiacenti nell'ipotalamo presentavano i cambiamenti pi¨´ significativi con l'avanzare dell'et¨¤. Aver identificato questo potenziale punto caldo legato all'invecchiamento del cervello, ¨¨ utile per concentrare gli studi futuri su queste cellule e elaborare delle terapie correlate all'et¨¤ provando a prevenire potenziali malattie neurodegenerative.
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