Nella ricerca della multinazionale americana, i dettagli della preparazione a Breaking2, che verr¨¤ affrontata a Monza
Per scendere sotto al limite delle?due ore nella maratona, un?runner dovrebbe migliorare di circa il 3% il?record della?competizione pi¨´ veloce mai registrata: 2:02:57. Ci¨° significa???che deve limare sette secondi da ognuna delle 26,2 miglia?(42 km) di gara.?Per molti, si tratta di una sfida?apparentemente impossibile. Ma per Nike, ¨¨?un obiettivo che?vale la pena inseguire.
Gli atleti ardimentosi che hanno?accettato l¡¯invito di Nike a?tentare di disputare una gara in meno di due ore?sono Eliud?Kipchoge, Lelisa Desisa e Zersenay Tadese. Mesi di test e?analisi?dei dati effettuati su un gruppo composto dai migliori?maratoneti del mondo?hanno dimostrato che questi tre?sarebbero fisicamente pronti per la sfida. Ma?l¡¯intenzione di?collaborare con loro si basa sul semplice fatto che hanno?doti naturali migliori rispetto ad altri runner nella corsa veloce?a lunga?durata. Gli anni di esperienza accumulati da questi?atleti danno loro un?vantaggio unico, e proprio questo ha?fatto comprendere al team di allenatori?e scienziati di?Breaking2 che il modo migliore di dare vita al tentativo di?raggiungere quella che, si spera, sar¨¤ ad oggi la pi¨´ grande?vittoria nella?corsa sulla lunga distanza, consiste?nell¡¯ottimizzazione piuttosto che in un?cambiametno radicale?del loro allenamento quotidiano e delle loro strategie?di?alimentazione.
Gli atleti e i loro allenatori hannoche li hanno portati dove sono oggi. Il dottor?Brad Wilkins, fisiologo e?direttore di Nike Explore Team?Generation Research all¡¯interno del Nike Sport?Research?Lab, e il dottobr Brett Kirby, ricercatore e principale fisiologo?di?Nike Sport Research Lab, sono stati chiamati a verificare?giorno per giorno?il fondamento scientifico alle spalle del?progetto Breaking2. ¡°Essendo atleti?di ¨¦lite, questi runner?hanno programmi di allenamento incredibili, ben?organizzati?e decisamente efficaci¡± dice Wilkins. ¡° Il nostro obiettivo ¨¨?stato quello di lavorare con loro e i loro allenatori per fornire?analisi e feedback¡±.?L¡¯incontro tra i due mondi ha il?potenziale per trasformare in realt¨¤ il?sogno della maratona?sotto le due ore.(continua nella scheda successiva)
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