Il bicilindrico ¨¨ stato per moltissimi anni il propulsore per eccellenza delle sportive italiane, una soluzione motoristica che almeno fino all¡¯arrivo dei V4 Aprilia e Ducati si ¨¨ quasi identificato con il made in Italy su due ruote. Ma negli ultimi trent¡¯anni anche numerosi costruttori esteri hanno percorso questa via, per sfidare i gioielli ¡°nostrani¡±
Se ¨¨ vero che sin dagli anni Settanta Ducati ne ha fatto una vera e propria bandiera, il motore bicilindrico ¨¨ stato a lungo ¨C e per certi versi ¨¨ ancora ¡ª il propulsore per eccellenza delle sportive italiane. Complici anche le vittorie delle rosse nel Mondiale Superbike a partire da fine anni Ottanta il ¡°pompone¡± tricolore ¨¨ finito per diventare una sorta di oggetto di culto per gli appassionati, il simbolo stesso di un¡¯industria che ¨¨ stata capace di sfornare alcune delle moto pi¨´ belle del mondo. A partire soprattutto dagli anni Novanta, per¨°, anche numerosi costruttori esteri hanno percorso la via a due cilindri, spesso proprio nell¡¯intenzione di sfidare le italiane con le loro stesse armi. Ecco dunque una carrellata delle pi¨´ belle hypersport bicilindriche ¡°straniere¡±, le sportive stradali giapponesi, europee e americane che negli ultimi trent¡¯anni hanno animato strade e circuiti a colpi di V-Twin.
? RIPRODUZIONE RISERVATA