Quando nel lontano 2002 Harley-Davidson present¨° la V-Rod, in molti si chiesero quando sarebbe arrivata una sportiva (marchiata Buell, ovviamente) equipaggiata con il nuovo propulsore Revolution. Vale a dire il bicilindrico sviluppato in collaborazione con Porsche che grazie al raffreddamento a liquido, la V di 60¡ã e la distribuzione a doppio albero a camme in testa rompeva nettamente con la tradizione del Bar and Shield. ¡°Mai¡± fu la risposta di Erik Buell, che considerava il massiccio V-Twin della serie Vrsc troppo generoso nelle dimensioni per andare d¡¯accordo con i corti interassi delle sue moto. Ma Walter Roehrich, americano di Chicago, non la pensava allo stesso modo: nacque cos¨¬ la Roher 1250 SC, una sportiva stradale di costruzione artigianale che abbinava il propulsore HD a un telaio misto costruito ad hoc e a componentistica ¡°firmata¡± (alcuni dei nomi? Marzocchi, Ohlins, Brembo). Grazie alla sovralimentazione tramite compressore volumetrico il V2 raggiungeva la notevole potenza di 180 Cv per 155 Nm di coppia, affatto male per una bicilindrica dell¡¯epoca. Inizialmente venne programmata la produzione di 50 esemplari, ma cosa sia stato di questa piccola serie ¨¨ un mezzo mistero. Prendetela come una fuoriclassifica!
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