Riconoscere un deficit vitaminico?¨¨ difficile senza un'adeguata valutazione medica. E c'¨¨ da mettere in equazione l'altra faccia della medaglia: un'assunzione eccessiva di alcuni nutrienti, come le vitamine A, D, E e K, pu¨° portare a effetti tossici?che possono peggiorare la situazione. Per questo motivo, ¨¨ fondamentale rivolgersi a un medico o a un nutrizionista che possa consigliare esami specifici come test del sangue, della saliva o delle urine per rilevare livelli anomali di nutrienti e, in base ai risultati, indirizzare il paziente verso l'integrazione pi¨´ appropriata o suggerire la dieta migliore.?Assolutamente?no al fai da te.
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