Nella Giornata mondiale della salute mentale, lo psichiatra Massimiliano Dieci ci spiega quanto i device influiscano sul benessere di adulti e ragazzi
La salute mentale passa anche dalle abitudini quotidiane e dagli strumenti che utilizziamo ogni giorno. Come i device e la connessione a internet. ¡°Negli ultimi anni, la dipendenza da smartphone e dispositivi digitali si ¨¨ diffusa rapidamente tra i giovani e giovanissimi, diventando una delle condizioni emergenti pi¨´ diffusa nel campo della salute mentale¡±, afferma?il dott. Massimiliano Dieci, responsabile dell¡¯Unit¨¤ operativa di Riabilitazione psichiatrica degli Istituti Clinici Zucchi di Carate Brianza. "Come ogni dipendenza si tratta di un comportamento?che diventa eccessivo, con una perdita di capacit¨¤ di controllo".
sintomi della dipendenza digitale
¡ª ?Il confine tra un uso frequente e una vera dipendenza ¨¨ sottile. "Tutti usiamo lo smartphone," continua il dott. Dieci, "il problema nasce quando l'assenza del dispositivo provoca un senso di malessere come irritabilit¨¤, nervosismo o incapacit¨¤ di svolgere altre attivit¨¤ quotidiane." Uno dei segnali pi¨´ chiari di dipendenza ¨¨ la sofferenza soggettiva quando non si ha accesso al dispositivo, il che pu¨° manifestarsi in forme lievi o gravi, come la rinuncia a interazioni sociali, la diminuzione delle prestazioni scolastiche o il rifiuto di altre attivit¨¤.
dipendenza digitale, l'effetto sui rapporti sociali
¡ª ?Un fenomeno ormai comune ¨¨ quello dei gruppi di ragazzi che, anche se fisicamente insieme, interagiscono poco tra loro perch¨¦ concentrati sui propri device. "In questo modo si perde una parte importantissima della comunicazione" osserva il dott. Dieci. "Anche se pu¨° sembrare normale, in realt¨¤ ha effetti profondi: i giovani che passano molto tempo sui social hanno ad esempio difficolt¨¤ a riconoscere le espressioni facciali, il che compromette la loro capacit¨¤ di leggere e interpretare le emozioni altrui". La comunicazione umana, infatti, ¨¨ fortemente legata alla mimica facciale e alla capacit¨¤ di leggere gli stati emotivi degli altri. "I nostri volti sono progettati dall¡¯evoluzione per trasmettere emozioni - spiega il dott. Dieci - e quando si perde questa capacit¨¤, si rischia di compromettere anche la propria capacit¨¤ introspettiva e la capacit¨¤ di entrare in empatia con gli altri". Questo mina la possibilit¨¤ di costruire relazioni sociali autentiche e di comprendere le proprie emozioni.??
l'et¨¤ dell'accesso ai device conta
¡ª ?Uno dei problemi pi¨´ evidenti ¨¨ l'abbassamento dell'et¨¤ in cui i bambini iniziano a usare i dispositivi digitali. "Ormai ¨¨ comune vedere bambini di quattro o cinque anni con uno smartphone in mano" racconta il dott. Dieci. "Questo ¨¨ preoccupante, perch¨¦ l'uso precoce ¨¨ associato a un rischio maggiore di sviluppare dipendenze e problemi come ansia e depressione". I dati confermano che l'inizio precoce e l'uso massiccio di dispositivi digitali sono correlati a sintomi come irritabilit¨¤, difficolt¨¤ nelle relazioni sociali fino a vere condizioni patologiche come ansia e depressione problemi del sonno, comportamenti antisociali e disturbi dell¡¯alimentazione. "I ragazzi che trascorrono troppe ore davanti a uno schermo rischiano di sviluppare disturbi pi¨´ gravi" spiega l'esperto. "Questo ¨¨ un problema emergente che non possiamo ignorare".??
trattare la dipendenza digitale
¡ª ?Come si pu¨° affrontare una dipendenza cos¨¬ diffusa? In paesi come gli Stati Uniti, per i casi pi¨´ gravi, esistono cliniche specializzate, dove si mette in atto una sospensione totale dell¡¯utilizzo dei dispositivi digitali, una pratica simile a quella usata per il trattamento delle dipendenze da sostanze. "Per le forme pi¨´ lievi - spiega il dott. Dieci - ¨¨ essenziale stabilire delle regole e limitare l'uso dei dispositivi. Per esempio, la Societ¨¤ Italiana di Pediatria raccomanda di non superare un¡¯ora al giorno nei bambini di et¨¤ compresa tra i 2 e i 5 anni e due per quelli di et¨¤ compresa tra i 5 e gli 8 anni." Un aspetto fondamentale nel trattamento della dipendenza digitale ¨¨ il ruolo della famiglia. "I genitori devono essere i primi a dare l'esempio," afferma il dott. Dieci. "Se limitiamo l'uso dei dispositivi ai nostri figli, dobbiamo fare lo stesso noi stessi. La coerenza ¨¨ cruciale". Inoltre, i genitori devono insegnare ai figli a gestire il tempo davanti agli schermi, incoraggiando attivit¨¤ alternative come lo sport o la lettura. Tuttavia, non sempre ¨¨ sufficiente. "Quando la dipendenza ¨¨ grave, ¨¨ necessaria una terapia psicologica" spiega l'esperto. "Ci sono psicologi specializzati in dipendenze digitali che possono aiutare a gestire il problema, ma il primo passo ¨¨ la consapevolezza". La dipendenza da dispositivi digitali ¨¨ una sfida crescente che richiede attenzione da parte di genitori, educatori e professionisti della salute mentale. Se non affrontata, pu¨° avere gravi conseguenze sulla salute fisica e mentale dei giovani, compromettendo la loro capacit¨¤ di interagire nel mondo reale. "Non possiamo ignorare questo problema" conclude il dott. Dieci. "? fondamentale costruire una consapevolezza diffusa e definire interventi sia a livello educativo che terapeutico".
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