Certo che lei ne ha vissute di avventure.
¡°Modestamente¡ Se pensa a quante imprese ho realizzato sulle spalle di Bonatti! Non dimenticher¨° mai quella notte del ¡®54 a 8000 metri sul K2: Walter era furioso con Compagnoni che l¡¯aveva lasciato l¨¬ all¡¯addiaccio. Urlava e si agitava, forse anche per tenersi sveglio e scaldarsi un po¡¯. Non so neanche come ne siamo usciti¡ Sa invece qual ¨¨ la volta che l¡¯ho visto pi¨´ felice?¡±.
Dica...
¡°Su quell¡¯infinita parete Nord del Cervino, nell¡¯inverno del ¡¯65: 1200 metri di dislivello, cinque giorni e quattro notti appesi alla roccia io e lui da soli... un freddo! La sera, durante quegli infiniti bivacchi, Walter mi parlava, per sentirsi un po¡¯ meno solo¡ E cos¨¬ ci tenevamo compagnia¡±.
Anche con Messner ne ha combinate un bel po¡¯.
¡°Beh, io ¨¨ lui siamo stati i primi a farci tutti i 14 Ottomila, mica uno scherzo¡ La prima volta mi hanno pure coinvolto in un misero giallo alpinistico fondato sul nulla¡±.
Ci piacciono i gialli¡
¡°Giusto 40 anni fa, Reinhold e Peter Habeler (ovviamente in compagnia del sottoscritto) arrivano in cima all¡¯Everest senza ossigeno. ? la prima volta che succede, la medicina dell¡¯epoca aveva sempre detto che sarebbe stato impossibile sopravvivere nella zona della morte respirando quell¡¯aria rarefatta. E cos¨¬, qualche invidioso mi accus¨° di nascondere delle mini bombole di ossigeno per i due alpinisti¡±.
E invece?
¡°E invece niente, tutte balle! Siamo tra gente onesta, gente di montagna, cosa crede? Con Messner abbiamo cambiato la storia dell¡¯alpinismo, altro che¡¡±.(continua nella prossima scheda)
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