"Giuro di essere fedele alla Repubblica e di osservarne lealmente la Costituzione". Fu Luigi Einaudi il primo a rispondere affermativamente alla formula che dal 1948 accompagna l'elezione del Presidente della Repubblica Italiana, affidata al Parlamento in seduta comune. E fu proprio il politico piemontese, durante il suo settennato, a decidere di adeguare ai tempi il parco auto del Quirinale adottando, al fianco delle Fiat 2800, la nuova Lancia Aurelia B12,soprannominata "Cigno", presentata nel 1950. Cominci¨° cos¨¬ la storia condivisa tra il celebre marchio torinese e la pi¨´ alta carica dello Stato. L'Aurelia portava in dote un elegante design a cui corrispondeva un'altrettanto raffinato comparto tecnico grazie alla scocca portante e un motore sei cilindri a V in alluminio da 1.754 cc. L'auto rimase in produzione negli stabilimenti Lancia fino al 1958, anno in cui l'eredit¨¤ fu raccolta dall'indimenticabile Lancia Flaminia.
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