La Lancia Flaminia ¨¨ senza dubbio l'auto pi¨´ iconica del Quirinale. Il merito ¨¨ da attribuire a Carlo Azzeglio Ciampi, Presidente della Repubblica dal 1999 al 2006, che decise di restaurare e riportare su strada il modello che entr¨° al Quirinale per la prima volta nel 1957 per sostituire "Tortora", la lancia Aurelia B12 del 1956. Quando si parla di Flaminia, e successivamente di Flaminia 335, sarebbe pi¨´ opportuno utilizzare il plurale, perch¨¦ Pininfarina non realizz¨° un solo esemplare ma ben quattro, ognuna con un proprio nome: Belfiore e Belvedere, le uniche che oggi sono ancora a disposizione del Presidente della Repubblica; Belsito, oggi esposta al museo storico della Motorizzazione militare di Roma; Belmonte, esposta al Mauto di Torino. Derivata dalla Convertibile,"Donna Flaminia" fu oggetto di modifiche da Pininfarina per adeguare la vettura agli standard di un'auto di rappresentanza per l'allora presidente Giovanni Gronchi. Fu allungato il passo (335 cm come suggerisce il nome), furono aggiunte le portiere posteriori e venne creata una capote adatta alle inedite dimensioni. Le auto erano spinte da un motore V6 da 2,5 litri da circa 102 Cv, e portavano in dote le innovative sospensioni anteriori a ruote indipendenti. Venne utilizzata per la prima volta sotto la presidenza Gronchi in occasione della visita della regina Elisabetta II d'Inghilterra il 2 maggio 1961. Curiosit¨¤: proprio al presidente Gronchi si deve il "nuovo" cognome di Battista "Pinin" Farina, perch¨¦ fu proprio il presidente, con un decreto, a concedere al noto carrozziere di aggiungere il "Giuseppino" piemontese al cognome Farina.
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