Parallelamente alla berlina, la Fiat progett¨° anche la versione della 600 che avrebbe sostituito effettivamente la 500 C Giardiniera, un modello dalle buone vendite ma ormai inevitabilmente sorpassato. Serviva un veicolo familiare dalle dimensioni non troppo superiori a quelle della berlina ma in grado di trasportare anche sei persone o un buon numero di bagagli ed eventualmente merci. Lo schema meccanico si prestava bene a tale compito, peso previsto della vettura circa 660 kg. Data la necessit¨¤ di contenere i costi, la direzione impose che la parte posteriore fosse identica alla berlina. Ci¨° comport¨° alcuni dilemmi tecnici. Rammenta Giacosa: ¡°Era necessario creare uno spazio equivalente a quello della Giardiniera, fra lo schienale dei sedili anteriori e il vano contenente il motore. Per creare questo spazio non v¡¯era altra alternativa che spostare il posto di guida verso l¡¯avanti. ¡°Se riesco a sistemare i sedili al di sopra delle ruote anteriori, il gioco ¨¨ fatto - pensavo - Per sopportare il maggior peso sulle ruote anteriori la sospensione della 103 andr¨¤ benissimo¡±. La 103 era la Fiat 1100 uscita quell¡¯anno. Cos¨¬ nacque la Fiat 600 Multipla, una forma stranissima ma efficace, la prima vera monovolume della storia. Anche questo modello ottenne un buon successo commerciale, circa 240.000 unit¨¤ prodotte dal 1956 al 1967, quando fu sostituito dal furgoncino 850T.
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