Al Mondial de l'Auto, le case del Dragone sono presenti in forze, con vetture quasi tutte di fascia alta. Dove sono la tecnologia delle batterie e la connettivit¨¤ a giocare il ruolo principale
"Penso che diventeremo un attore importante del mercato qui in Europa" afferma serena Stella Li, vicepresidente esecutivo di Byd, uno dei brand cinesi che sta spingendo - non ancora al massimo - per conquistare spazi sul mercato europeo. Come e quando non si sa, ma ¨¨ evidente che finir¨¤ cos¨¬, alla luce di quanto pu¨° schierare un colosso che ha oltre 100mila ingegneri al suo servizio nei settori pi¨´ diversi e strategici. Detto che molti costruttori cinesi hanno evitato di affrontare il tema dei dazi, la sensazione che abbiamo ricavato vagando per gli stand del Mondial de l'Auto ¨¨ una sola: sanno di essere in vantaggio, notevole, in qualsiasi caso. Dazi eccessivamente sconvenienti da un lato li "invitano" ad aprire impianti produttivi in Europa ("Il che si tradurr¨¤ in un¡¯ulteriore sovraproduzione in un continente gi¨¤ con pi¨´ auto che clienti" - ha sottolineato Carlos Tavares, numero 1 di Stellantis) e dall'altro suggeriscono ritorsioni in Cina di cui si parla poco ma che hanno gi¨¤ fatto danni. Quella sul brandy, ad esempio, introdotta dal Governo ai primi di ottobre ha fatto seri danni al colosso Lmvh e in generale alle distillerie europee. E ora, i cinesi guardano ai prodotti lattiero-caseari (con l'Italia e la Francia in pericolo, quindi) e alla carne di maiale come prossimi settori da penalizzare come "vendetta" per i dazi sulle loro auto. In pi¨´ hanno una massa di fuoco spaventosa: Xpeng, partner cinese di Volkswagen che sta pensando seriamente a crearsi un sito costruttivo nel Vecchio Continente, anche se vi rinunciasse ha budget impensabili per i gruppi europei. Solo nell'anno in corso ha investito quasi 500 milioni di euro per sviluppare Adas e intelligenza artificiale per i nuovi modelli. "Nei prossimi tre anni contiamo di lanciare una trentina di modelli nuovi o aggiornati con le migliori tecnologie" ha annunciato a Parigi l¡¯amministratore delegato He Xiaopeng. Ultimo vantaggio: i rivali che vanno in ordine sparso, con l'aria di chi non sa che pesci pigliare in un momento obiettivamente molto preoccupante.
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