Audi RS 6 Performance: 630 Cv su una station wagon possono bastare?

Sulla versione ad altissime prestazioni della station wagon di casa Audi, il V8 biturbo sprigiona 630 Cv di potenza massima e 850 Nm di coppia. Ecco come si presenta e come va questa familiare ultrasportiva

Se si pensa a una station wagon prestazionale non può che venire in mente l’Audi RS 6. Ma per chi non si accontenta mai (ma proprio mai) e anzi, si vuole distinguere in modo ancor più evidente, c’è la RS 6 Performance, variante ancor più prestazionale della Avant tedesca. Meno peso (25 kg), più potenza (30 Cv) e chicche estetiche a impreziosire il tutto, mantenendo una dinamica di guida sopraffina. Ciliegina sulla torta è il colore dell’esemplare in prova, quel Blu Ascari in grado di far girare la testa abbinato alle pinze freno – enormi così come i dischi carboceramici – di una simile tonalità. Insomma, come vedremo a brevissimo l’Audi RS 6 Performance è tutto quanto si possa mai chiedere a una station wagon: confortevole, se lo si desidera, in autostrada, fulminea su una strada tortuosa. Questa Audi RS Performance ha un prezzo di partenza di 148.900 euro, ma per un esemplare come quello in prova si deve staccare un assegno da quasi 200.000 euro.

Audi RS 6 Performance: come è fatta, il design

Come distinguere, dunque, una Performance da una RS 6 “normale”? Innanzitutto se la tinta della carrozzeria è questo Blu Ascari, altro non può essere che una Performance. A questa si aggiungono poi altre 15 colorazioni, per una personalizzazione pressoché illimitata, vista anche la lunga lista di optional. All’elettricità del blu si affianca la sportività delle finiture grigio opaco sparse per la carrozzeria, in alternativa al pacchetto estetico in carbonio, opzionale, che questo esemplare ha e che si possono notare nella zona del paraurti, davanti ai radar, e nella zona della lama anteriore, nonché al posteriore. In 4 metri e 99 di lunghezza ritroviamo le proporzioni della RS 6 standard, con il peso a vuoto di 2.021 kg. Un dato possibile grazie alla rinuncia parziale del materiale fonoassorbente e all’adozione, optional, di freni carboceramici e cerchi di derivazione racing da 22”, anch’essi optional, montati su pneumatici 285/30. Di serie su questa Audi RS, invece, i fari Full Led HD Matrix.

Audi RS 6 Performance: come è fatta, gli interni

Gli interni dell'Audi RS 6 Performance si caratterizzano per l’inedita tonalità blu delle decorazioni relative ai loghi RS. Una chicca che si aggiunge alle cuciture a contrasto e agli accenti sparsi sugli inserti in carbonio, passando per le cinture di sicurezza in Blu Oceano. Tramite l’Audi Virtual Cockpit Plus, di serie, si viene a conoscenza, tra le altre cose, di diversi valori relativi alle prestazioni istantanee del motore. Le informazioni sono a disposizione del conducente tramite un display da 12,3” con risoluzione Full HD. E un terzo scherzo gestisce la climatizzazione. Essendo, a tutti gli effetti, un’auto di segmento E, gode di una capacità del bagaglio di 565 litri, tramutandosi perfettamente da station corsaiola a wagon al servizio della famiglia. Peccato non vi siano tanti vani portaoggetti: talvolta smartphone, portafogli, chiavi di casa o altri aggeggi non si sa mai dove riporli comodamente.

Audi RS 6 Performance: come è fatta, la tecnica

Il conosciuto 4 litri V8 biturbo passa dai consueti 600 Cv della RS 6 ai 630 della Performance, permettendo alla station wagon ad alte prestazioni di passare da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi con l’ausilio del launch control. Con 850 Nm di coppia, lo spunto non manca mai e a nessun regime, sebbene la motorizzazione (dotata di sistema mild hybrid a 48 volt) sia in grado di far risparmiare qualche goccia di benzina tramite la disattivazione di quattro degli otto cilindri quando le condizioni sono di poco sforzo. L’incremento di 30 Cv e 50 Nm è possibile grazie all’aumento della pressione di sovralimentazione da 2,4 a 2,6 bar, mentre in modalità Efficency la RS 6 Performance veleggia o avanza per inerzia a motore spento tra i 55 e i 160 km/h al rilascio dell’acceleratore. Il cambio automatico a 8 rapporti tiptronic dagli innesti più rapidi si affianca al differenziale autobloccante centrale, in grado di inviare fino al 60% della coppia al posteriore. Il retrotreno è esso stesso sterzante in fase e contro fase. Tanti i pacchetti per incrementare le prestazioni di questa Audi speciale: basta il Dynamic Plus per portare la velocità massima a 305 km/h. Tuttavia non basta per eliminare il soft limiter.

Audi RS 6 Performance: come va

Assetto solido su un’auto sorprendentemente maneggevole considerate le dimensioni, anche grazie alle quattro ruote sterzanti. Precisione è la parola chiave per descrivere il connubio tra sterzo e taratura delle sospensioni pneumatiche ad hoc, ad aria e senza molle elicoidali, optional nel pacchetto Dynamic Ride Control di Audi per ridurre ulteriormente rollio e beccheggio. Piacevole all’udito, il V8 nella configurazione più potente è descrivibile come una piacevole pugnalata nello stomaco ad ogni accelerazione, complice un’erogazione ancora migliore e una "bussata" alla schiena a ogni cambio marcia del rabbioso V8. Con il pregio di non sentire mai e poi mai una mezza flessione, merito di un allungo straordinario. Un’esuberanza di forza G alla quale ne corrisponde altrettanta in fase di frenata, con l’impianto con dischi carboceramici da 440 mm (17,3”) in grado di arrestare l’auto in un fazzoletto. In pratica la RS 6 Performance ha dei freni a disco di dimensioni talmente grandi da risultare più grandi di gran parte dei cerchi delle auto circolanti in questo momento in Italia. Impressionante.

Audi RS 6 Performance: pregi e difetti

Di seguito i pregi ed i difetti dell’Audi RS 6 Performance riscontrati durante la nostra prova.?

Piace?

• Motore: infinito, rabbioso, esaltante a ogni regime?
• Assetto: ha dell’incredibile, riesce a mantenere un soddisfacente livello di comfort anche sul pavé scegliendo la configurazione più rigida possibile. E lavorando su pneumatici 285/30-22”?
• Idea: non a caso è un’icona del mondo dell’auto. ? possibile farci di tutto, da dei turni in pista a una vacanza con la famiglia di 2 o 3 settimane?

Non piace?

• Costi di gestione: bollo, superbollo, assicurazione, manutenzione e consumi hanno tutti valori da supercar?
• Soft limiter: da ferma, il rombo del V8 è imprigionato?
• Vani portaoggetti: non sono molti, non si sa mai bene dove riporre alcuni oggetti personali