Una delle misure pi¨´ contestate degli ultimi tempi dagli operatori e dalle associazioni di categoria entrer¨¤ in vigore a breve: ecco come funziona il foglio elettronico di servizio per Ncc e perch¨¦ ¨¨ tanto osteggiato
La pubblicazione del decreto interministeriale Trasporti-Interno sul foglio di servizio?elettronico?per gli Ncc ha dato nuovo impulso a delle polemiche che vanno avanti da mesi. Quello firmato a fine ottobre dai ministri Salvini e Piantedosi ¨¨ uno dei provvedimenti per il settore del noleggio con conducente pi¨´ contestati degli ultimi tempi, il timore diffuso tra gli operatori ¨¨ che soprattutto il passaggio sui 20 minuti di pausa obbligatori tra un viaggio e un altro possa aprire ulteriormente la forbice a favore dei taxi, i quali, al contrario, potranno continuare a effettuare una corsa dopo l¡¯altra. Cerchiamo di fare chiarezza sul foglio elettronico di servizio per Ncc con le informazioni disponibili attualmente.
COME FUNZIONA
¡ª ?All¡¯interno della piattaforma digitale che costituir¨¤ l¡¯impalcatura di base del foglio elettronico per Ncc gli operatori dovranno necessariamente inserire:
- gli estremi del conducente;
- la targa del veicolo che ha effettuato la corsa;
- gli estremi del cliente;
- i dati relativi alla partenza (luogo, data e chilometri);
- i dati relativi all¡¯arrivo (luogo, data e chilometri).
Le proteste di categoria ruotano intorno al comma 3 dell¡¯articolo 4 del decreto interministeriale 226, che stabilisce la registrazione della prenotazione come bozza di servizio "fino a venti minuti prima dell'inizio del relativo servizio", obbligando gli Ncc ai contestati 20 minuti di pausa tra un cliente e un altro.
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OBIETTIVI
¡ª ?Con il foglio elettronico Ncc la normativa obbliga gli operatori al caricamento dei dati essenziali di ogni viaggio in una piattaforma digitale. Attraverso il provvedimento, il legislatore si ¨¨ posto due obiettivi: contrastare, da un lato, la piaga dell¡¯abusivismo, ed evitare, dall¡¯altro, corse troppo ravvicinate che potenzialmente possano presentare il conto a fine giornata in termini di stanchezza, minando la sicurezza dei viaggi e della circolazione. Il foglio di servizio elettronico per Ncc prevede infatti che tra un trasferimento e l¡¯altro il conducente effettui una pausa di 20 minuti. Un obbligo che gli Ncc contestano ampiamente da mesi, nella speranza di una cancellazione o almeno di una modifica.
RICORSI AL TAR
¡ª ?Una speranza vana, alla luce del fatto che, invece, la pausa obbligatoria ¨¨ presente nella versione definitiva del decreto che entrer¨¤ in vigore tra un paio di mesi: entro il 26 novembre arriver¨¤ la circolare attuativa e da quel momento partir¨¤ un conto alla rovescia di un mese per l¡¯entrata in vigore delle nuove norme. Le associazioni di categoria hanno annunciato un ricorso al Tar.
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