Nato in Puglia e cresciuto a Padova, Antonio Mogavero viene dal terzo posto nei Mondiali in Turchia: ecco la nostra intervista
L'apnea profonda, ovvero: le profondit¨¤ del mare, il respiro da tenere, la solitudine nel blu denso. Uno sport, soprattutto. Praticato anche in Italia ad alti livelli, da diversi esponenti. Tra loro c'¨¨ Antonio Mogavero, reduce dal terzo posto?nel Campionato Mondiale CMAS a Kas, in Turchia. Nel suo palmares anche quattro titoli italiani e diversi traguardi internazionali. Gi¨¤ nei Mondiali 2018 aveva vinto due medaglie di bronzo.
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Antonio, ci racconti la tua storia?
"Tutto ¨¨ cominciato sulle coste salentine dello Ionio, a Porto Cesareo e Torre Lapillo. Da piccolissimo ero innamorato del mare. Pap¨¤ e nonno mi hanno avvicinato alla pesca subacquea, mentre mamma era sempre preoccupata quando entravo in mare. A 14 anni mi sono iscritto al mio primo corso di apnea. Tutta la mia famiglia ha avuto un ruolo fondamentale per ci¨° che sono oggi e ci¨° che voglio diventare. In seguito mi sono trasferito a Padova, ma il mare mi mancava tantissimo. Cos¨¬ mi sono iscritto all¡¯agonismo nell¡¯apnea dinamica in piscina: si nuota in apnea,? vince chi fa pi¨´ vasche e va pi¨´ lontano. A 18 anni ho iniziato a gareggiare, nel 2017 sono stato convocato al mio primo Europeo".
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?Come si svolge la tua quotidianit¨¤??
"Varia parecchio in base al periodo dell¡¯ anno, alla programmazione degli allenamenti e al luogo in cui mi trovo. Negli ultimi anni ho vissuto quasi come un nomade, in giro per il mondo tra trasferte, gare e appuntamenti lavorativi. Questo sport richiede molta elasticit¨¤ mentale, in ogni sua sfaccettatura: dalla preparazione agli allenamenti passando per le gare".
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