L'origine del culto di Santo Stefano non fu immediata. Anzi, passarono quasi 400 anni. Sappiamo, tramite Sant'Agostino, che il luogo di sepoltura fu tenuto nascosto per secoli, fino al 415, quando i resti vennero rinvenuti proprio a Gerusalemme. Le sacre scritture raccontano di una serie di miracoli legati a quelle reliquie: il culto di Santo Stefano stava nascendo e quei preziosi resti in grado di fare miracoli dopo esser stati toccati, finirono per essere sparpagliati in tutto il mondo. Solo in Italia si veneravano il suo cranio, nello Basilica di San Paolo fuori le mura, un braccio nella Chiesa di Sant¡¯Ivo alla Sapienza e un secondo braccio nella chiesa di San Luigi dei Francesi.
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