Rally Portogallo, Ogier contiene le Hyundai e trionfa!

Il pluricampione francese della Toyota inanella la seconda vittoria di fila nel Mondiale 2024 respingendo gli attacchi di Tanak e Neuville. In WRC2 trionfo per Solans ma è il “trasparente” Gryazin il più veloce sul campo. Ottime prove per Daprà e Fontana

Bandiera a scacchi su uno dei Rally del Portogallo più combattuti e difficili di sempre, caratterizzato da numerosi incidenti -quasi dieci i piloti ritirati per urti e ribaltamenti vari nell’arco del fine settimana - e da continui rimescolamenti in vetta. Rimasto l’unico a difendere l’onore Toyota dopo gli incidenti di Kalle Rovanpera e Takamoto Katsuta e i problemi di Elfyn Evans, Sébastien Ogier si rende protagonista di un finale di gara splendido tenendo a bada fino all’ultimo metro di gara gli attacchi delle Hyundai i20 N Rally1 di Ott Tanak e Thierry Neuville. La Power Stage finale di Fafe vede Neuville siglare il miglior tempo con un decimo di vantaggio su Tanak, ma Ogier contiene i danni perdendo solo un paio di secondi nei confronti dei portacolori della casa coreana. Per il francese è la seconda vittoria consecutiva dopo quella in Croazia ed il sesto successo in assoluto nella corsa portoghese. La Gazoo Racing intasca il terzo successo stagionale, sia pure più sofferto del solito.

NEUVILLE SOLO TERZO MA ALLUNGA IN VETTA

Splendida prestazione corale per le Hyundai, sia pure non coronata dalla vittoria. I maggiori rimpianti sono per Ott Tanak, che era riuscito brevemente a portarsi in vetta nella giornata di ieri salvo poi restituire il comando ad Ogier per via di una foratura lenta. Nonostante il forcing finale, l’estone si deve accontentare del secondo posto, dimostrando comunque di essere tornato tra i “grandi” del Mondiale Rally. Completa il podio Thierry Neuville: grazie al terzo posto e al miglior tempo in Power Stage il belga allunga decisamente in vetta alla classifica di campionato, approfittando del weekend “nero” di Elfyn Evans, suo principale avversario nella corsa al titolo.

PER EVANS SESTO POSTO “BOLLENTE”

Il pilota gallese ha rischiato seriamente di finire nel lungo elenco dei ritirati durante la penultima speciale, col motore della sua Toyota GR Yaris Rally1 surriscaldato. Elfyn è riuscito a limitare in qualche modo i danni concludendo sesto, ma il distacco su Neuville comincia a farsi pesante. Parlando di Toyota, va detto che Rovanpera e Katsuta sono ripartiti nella giornata di oggi con il Super Rally, conseguendo rispettivamente il terzo e quinto posto nella Power Stage e racimolando qualche punticino. Finale di gara in crescendo per Adrien Fourmaux che conquista il quarto posto con la sua Ford Puma Rally1, scavalcando la Hyundai di Dani Sordo nella diciannovesima speciale. Il francese si conferma tra i “big” del WRC 2024, forte di una vettura in lento ma costante progresso. Non è andata purtroppo bene all’altro pilota M-Sport Grégoire Munster, uscito di scena nel corso dell’ultima tappa: aveva già perso moltissimo tempo nella giornata di ieri per noie tecniche.

WRC2, VINCE GRYAZIN… ANZI SOLANS

Vittoria “mutilata” per la Citroen in classe WRC2 con Nikolay Gryazin migliore sul campo con la sua C3 Rally2 ma “trasparente”, per questa gara, ai fini delle classifiche iridate. Jan Solans intasca così il successo sia per la WRC2 che per il “sottogruppo” WRC2 Challenger, precedendo le Skoda Fabia di un incredulo Josh McErlean e del finnico Lauri Joona. Si morde le dita il francese Yohan Rossel che chiude solo quinto con la sua Citroen C3, preceduto anche dal paraguayano Fabrizio Zaldivar, sprecando la ghiotta opportunità di guadagnare un cospicuo vantaggio in classifica di campionato su Oliver Solberg e Gus Greensmith, due dei numerosi piloti WRC2 “vittime” dei micidiali sterrati lusitani. Da notare anche il buon nono posto di classe del nostro Roberto Daprà, autore di una prova eccellente su un percorso estremamente difficile.

A RAOUX UNA WRC MASTERS CUP “AD ELIMINAZIONE”

Con Armin Kremer e Mauro Miele assenti, in WRC Masters Cup sono stati diversi a giocarsi la vittoria, spremendo le loro vetture al massimo e dando vita ad una vera e propria “battle royale” con continui ritiri. Miguel Granados si è fermato per motivi tecnici nella tappa di ieri, imitato a fine giornata da Diogo Salvi, mentre Pierre Lafay ha aperto una ruota, Daniel Alonso Villaron e Paulo Neto sono stati fermati da motivi di salute e Patrick Déjean si è ribaltato nell'ultima prova a Fafe…Alla fine l' "highlander" della situazione è Jean-Michel Raoux trionfatore con la Toyota GR Yaris Rally2. In WRC3 vittoria per Diego Dominguez jr. con la Ford Fiesta Rally3 ai danni della Renault Clio di Mattéo Chatillon; terzo il boliviano Bruno Bulacia su Ford. Per concludere, ennesima ottima prova di Matteo Fontana che con la Peugeot 208 Rally4 arriva ventiseiesimo assoluto senza mai ricorrere al Super Rally. Il WRC si prende ora poche settimane di pausa prima di tornare in scena nel weekend del 2 Giugno con il Rally Italia Sardegna, uno degli eventi più attesi della stagione.

LA CLASSIFICA FINALE

Ecco la classifica finale del 57° Rally de Portugal, quinta prova del WRC 2024:

1. Sébastien Ogier-Vincent Landais (Toyota GR Yaris Rally1) in 3.41’32’’;?
2. Ott Tanak-Martin Jarveoja (Hyundai i20 N Rally1) a 7’’9;?
3. Thierry Neuville-Martijn Wydaeghe (Hyundai i20 N Rally1) a 1’09’’8;?
4. Adrien Fourmaux-Alexandre Coria (Ford Puma Rally1) a 1’47’’8;?
5. Dani Sordo-Candido Carrera (Hyundai i20 N Rally1) a 2’48’’9.