Rally del Portogallo, Ogier contrattacca e torna in vetta

In una delle edizioni più massacranti di sempre, il pluricampione francese risponde all’attacco dell’eterno rivale Tanak e, complice una foratura dell'estone, torna in testa. Disastro Skoda in WRC2: anche Greensmith sbatte lasciando Gryazin al comando su Solans

Le “seconde linee” rubano la scena in una delle edizioni più difficili del Rally del Portogallo. Dopo il clamoroso ribaltamento del leader Kalle Rovanpera occorso stamattina, si è accesa una lotta all’ultimo sangue per la leadership tra Sébastien Ogier su Toyota GR Yaris Rally1 ed Ott Tanak su Hyundai i20 N Rally1. L’estone aveva sorpreso l’ “arcirivale” francese nella dodicesima speciale, ma la reazione di Ogier è stata fulminea ed il driver Toyota si è riportato ben presto al comando rifilando un distacco di quasi dodici secondi a Tanak, peraltro penalizzato da una foratura lenta sulle strade di Paredes, e “salvando” l’onore Toyota in una giornata altrimenti disastrosa per la casa giapponese, alla luce anche dello “stop” di Takamoto Katsuta e dei problemi che relegano Elfyn Evans al sesto posto.

HYUNDAI A TUTTA FORZA

La Hyundai comunque esce con il morale altissimo da questa tappa, anche alla luce del terzo posto provvisorio di Thierry Neuville che consentirebbe al belga di guadagnare terreno prezioso nella classifica iridata. Anche Dani Sordo sta disputando una gara molto buona, occupando un quarto posto importante in ottica Costruttori. Alle spalle dell’iberico, c’è un Adrien Fourmaux forse “intimorito” dai numerosi incidenti degli avversari. Il francese al momento pare accontentarsi del quinto posto assoluto, davanti ad un Evans irriconoscibile dopo la disastrosa tappa di ieri. Il weekend della M-Sport non sta comunque prendendo una piega molto positiva, con Grégoire Munster penalizzato da problemi tecnici e finito nettamente oltre la zona punti assoluta.

WRC2, GRYAZIN SENZA RIVALI

Disastro per la Skoda in classe WRC2: anche Gus Greensmith ha gettato al vento ogni chance di un buon risultato con un incidente che, nel migliore dei casi, lo costringerà a ricorrere al Super Rally. Per la Citroen è festa grande, con Nikolay Gryazin al comando nella classifica di categoria con la sua C3 Rally2. Si sta ben comportando anche l’iberico Jan Solans con la Toyota GR Yaris Rally2: è secondo in classe WRC2 oltreché leader del “sottogruppo” WRC2 Challenger. In difficoltà Yohan Rossel con la Citroen C3 Rally2 “di punta”: è solo quarto di classe, preceduto anche dalla Skoda dell’ottimo irlandese Josh McErlean. Buona la prova di Roberto Daprà che attualmente è decimo tra i piloti WRC2 e segue da vicino le Yaris di Georg Linnamae e Sami Pajari. Continuano comunque i ritiri di alto livello in questa categoria, con Kris Meeke fermato da un incidente nella diciassettesima speciale.

LE ALTRE CATEGORIE

In WRC Masters Cup Jean-Michel Raoux fa il vuoto con la sua Toyota GR Yaris Rally2 precedendo le Ford Fiesta di Daniel Alonso Villaron e di Patrick Déjean, mentre nella WRC3 Diego Dominguez jr. vanta al momento un buon vantaggio sulla sorprendente Renault Clio Rally3 di Mattéo Chatillon. Il francese, penalizzato di un minuto, è insidiato da presso dalle Ford Fiesta del boliviano Bruno Bulacia e del ceco Jan Cerny. Si difende bene anche Ghjuvanni Rossi con la seconda Clio Rally3 “sopravvissuta”. Continua infine la corsa di Matteo Fontana che con la sua Peugeot 208 Rally4 naviga attorno alla trentesima posizione, guidando con uno stile molto redditizio. Domani l’ultima tappa, sulla lunghezza di quattro speciali: si comincia alle otto in punto italiane con il primo passaggio di Cabeceiras de Basto.