Compex Runner provato per voi: l'elettrostimolazione è anche per gli amatori della corsa

Un altro motivo per utilizzare l’elettrostimolazione è l’effetto analgesico. Compex Runner offre cinque programmi per curare il dolore. Il primo è per le tendiniti acute. In questo caso bisogna posizionare gli elettrodi alle due estremità dei tendini infiammati e utilizzare l’elettrostimolazione da una a più volte al giorno durante la fase acuta dell’infiammazione. Si otterrà un sollievo dal dolore mediante il blocco della trasmissione degli impulsi dolorosi. Nel caso di tendiniti croniche, i programmi di elettrostimolazione consentono di migliorare la convalescenza tendinea grazie all’aumento locale della circolazione sanguigna e a un effetto antalgico provocato dalla liberazione di endorfine. E proprio l’azione analgesica delle endorfine è alla base anche del programma per combattere i dolori lombari. Nel caso di distorsioni alla caviglia, invece, posizionando gli elettrodi sopra e sotto il malleolo, si ottiene una sensazione di sollievo dal dolore perché l’elettrostimolazione blocca la trasmissione degli impulsi dolorosi. In questo caso è bene intervallare più sedute al giorno con l’applicazione ripetuta di impacchi di ghiaccio. A chiudere il cerchio dei programmi antidolore, c’è quello decontratturante contro dolori muscolari recenti e localizzati. In questo caso l’elettrostimolazione aiuta a ridurre la tensione muscolare e porta a un effetto rilassante e decontratturante.

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