La Ducati 1199 Panigale fu la prima moto a fregiarsi del nuovo nome, ovviamente derivato dal quartiere bolognese di Borgo Panigale dove ha sede l¡¯azienda. Fu presentata come la bicilindrica di serie pi¨´ potente al mondo, forte del sofisticato propulsore Superquadro da 1.198 cc con distribuzione desmodromica in grado di erogare 195 Cv a 10.750 giri/min e 133 Nm di coppia a 9.000 giri/min, ma tra le sue peculiarit¨¤ c'era l'adozione di un telaio monoscocca che sfruttava la funzione portante del propulsore, scelta che rompeva la tradizione del telaio in traliccio. Alla luce di un peso a secco dichiarato di 164 kg, il suo rapporto peso/potenza era il migliore dell¡¯epoca. La sua dotazione elettronica non era da meno, comprendeva il top della tecnologia di allora con tre riding modes, acceleratore ride by wire, Abs, controllo di trazione e un primo sistema di controllo elettronico delle sospensioni. Inizialmente la versione standard fu affiancata da una variante S, declinata anche nella serie limitata Tricolore e dotata di componentistica pi¨´ pregiata e leggera. Nel 2013 la gamma fu allargata ulteriormente con la versione R, con specifiche pi¨´ strettamente collegate ai regolamenti del Mondiale Superbike e capace di esprimere 205 Cv a 11.500 giri/min ed una coppia di 136 Nm quando dotata del suo scarico racing. Nello stesso anno vide la luce anche la 1199 Panigale S Senna, dedicata al pluri-iridato della Formula 1. Il 2014 registr¨° l¡¯arrivo di un¡¯altra celebre limited edition, la 1199 Superleggera, focalizzata sulla massima riduzione del peso fino a raggiungere i 155 kg. Sul versante sportivo, la 1199 Panigale conquist¨° diversi successi nelle varie competizioni nazionali, ma non centr¨° mai il bersaglio grosso del Mondiale Superbike.
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