La seconda ¡°Panigalina¡±, nata in scia alla 1299, ¨¨ la 959 Panigale, moto dal piglio indubbiamente sportivo ma decisamente meno estremo. Annunciata nel 2015 e approdata nelle concessionarie nel 2016, era dotata di una nuova versione del bicilindrico desmodromico a L da 955 cc per cui venivano dichiarati?157 Cv a 10.500 giri/min e 107 Nm di coppia a 9.000 giri/min, ma la necessit¨¤ di piegarsi alla normativa Euro4 la dot¨° di uno scarico laterale con doppio terminale che fece storcere il naso a molti esteti. Tra le novit¨¤ anche la mappatura Race specifica per la pista. Come per la 1299, anche la?959 Panigale ha il fulcro della sua ciclistica in una compatta struttura monoscocca in alluminio dalla maggiore resistenza. Le sospensioni prevedevano una forcella Showa e un ammortizzatore Sachs mentre l¡¯impianto frenante Brembo si avvaleva della collaborazione dell¡¯Abs Bosch su tre livelli. E come nel caso della 1299, anche la 959 non ebbe occasione di misurarsi in pista con la concorrenza a causa dell¡¯eccessiva cilindrata. Nel 2017 ne venne presentata una speciale versione Corse con livrea ispirata dai prototipi della MotoGP, sospensioni Ohlins e terminali di scarico in titanio realizzati in collaborazione con Akrapovic. Pesava 197,5 kg in ordine di marcia, oltre 2 kg in meno rispetto alla versione base.
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